Anna Lanzetta. Firenze, città di Misericordia | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 2 | 07-03-2016 | Grazie di averci fatto partecipi dell'accoglienza della serata.
Il programma che avevo letto era profondo e mirabilmente articolato.
E l'arte, qualsiasi arte, è creazione; soprattutto se la si dona con cuore e conoscenza - competente. patrizia garofalo | 06-03-2016 |
Ringrazio la Parrocchia di San Felice per l'ospitalità e mi piace trascrivere il pensiero riportato nel sito della Parrocchia.
Commento alla conferenza di Anna Lanzetta sul Tema della MISERICORDIA
Venerdì 4 marzo 2016 alle ore 21, nella Compagnia della Santissima Annunziata, legge i brani tratti dalla letteratura e tematici della Misericordia, Giovanni Esposito
Bellissima la conferenza di Anna sulla Misericordia, che ci ha donato grandissima emozione attraverso l'arte e la letteratura. Ci ha fatto sentire fieri di essere fiorentini quando abbiamo scoperto la Firenze Misericordiosa fin dal 1200, quando nasceva la Confraternita della Misericordia che nell'assoluto anonimato, vestiva il cappuccio, soccorreva i fratelli nel bisogno. Poi l'istituto degli Innocenti, che attraverso la ruota prendeva a cuore i bimbi abbandonati. E qui era tutto un fervore, tutta la città era coinvolta. Abbiamo visto al Bigallo scorrere un fiume d'amore per i Trovatelli: le donne del contado che giungevano per allattarli, la città intera si prendeva cura di loro. Ancora la Compagnia dei Buonomini che assisteva i cosiddetti Vergognosi, essenzialmente nobili decaduti, che non chiedevano nulla per la vergogna, ma la compagnia sapeva e interveniva. Tantissime cose ci ha detto Anna che ci hanno elevato e stimolato ad essere Misericordiosi, Grazie Anna per tutto quello che ci hai detto. Ma, oltre all'arte nella pittura, ci ha emozionato l'Arte nella Letteratura; infatti Giovanni con le sue letture, ma sarebbe meglio dire con le sue bellissime interpetrazioni, tratte dalla letteratura di tutti i tempi tematica della Misericordia, ci ha fatto raggiungere l'apice dell'emozione quando ha letto, dai Promessi Sposi del Manzoni, la conversione dell'Innominato tra le braccia del Cardinale Federico Borromeo. E qui insieme alle lacrime si è levato al Cielo il nostro Grazie alla Misericordia di Dio.
Dal sito della Parrocchia di San Felice a Ema, Firenze.
http://sanfeliceaema.altervista.org/
Anna Lanzetta |
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