18-11-2015 | Oggi la Federazione turca ha spiegato così - e un po’ ci rincuora - i fischi (in ogni caso inaccettabili) durante il minuto di silenzio prima della partita Turchia-Grecia, per ricordare le vittime degli attacchi a Parigi:
\"Il 10 ottobre 2014 ad Ankara due kamikaze si sono fatti esplodere durante una manifestazione per la pace: l’attentato più grave della storia della Turchia moderna, con più di 120 morti e oltre 200 feriti. In quella circostanza,” spiega la Federazione, “Siamo stati noi a dover richiedere alla Uefa di poter giocare con il lutto al braccio, mentre con le vittime francesi l’Uefa si è mossa autonomamente. Sembra che ci siano morti di Serie A e morti di Serie B e questo non è accettabile: bisogna rispettare i sentimenti di tutte le persone”. Roberto Malini |
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