02-11-2015 | -Meno dei santi, più dei morti- scrivo da credente che ama PPP, potente poeta profeta. Dopo 40 anni temo che il tempo intacchi la sua opera. Porto due esempi: la cancellazione dalla pellicola Il vangelo secondo Matteo della sequenza più bella di Gesù che arriva di corsa, ansante e sudato, per aver lasciato per scherzo gli apostoli; il fatto che nessuno veda nell'ultima opera sul potere, le 120 giornate di Sodoma, l'anticipazione del periodo berlusconiano del mediarca. Nel primo esempio è lo sfregio del tempo, spero (per non tacciare di 'blasfemia' chi ha ricostruito); nel secondo l'imbecillità dei mediocri che fa notte all'intelligenza sempre. Carlo Forin |
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