Matteo Angioli, Claudio Radaelli. Le “confessioni” di Blair
La guerra in Iraq, il diritto umano alla conoscenza da conquistare
 
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   30-10-2015
Il -diritto generale alla conoscenza- è una proposta eccellente. Complimenti agli amici radicali. Avete il mio appoggio pieno.
L'evento del bombardamento in Iraq contro le armi che non c'erano merita di riassumere la vicenda del figlio di Bush, l'ubriacone che mise un cespuglio sull'intelligenza del mondo della Casa Bianca. Da allora io mi domando che cosa vedono.
Carlo Forin   
 
   28-10-2015
quanta vergogna, dolore, morti e stragi da allora ... eppure la strada giusta era stata indicata, il dialogo era stato chiesto....oggi le scuse di Blair come giustamente scritto...sanno solo di ulteriore marciume e non certo una scelta di verità e di coscienza.
patrizia garofalo   
 

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