01-09-2015 | un uomo nero vestito do bianco…una chiave di violino… ritmo di blues…
le immagini, incastonate in un’atmosfera onirica specchianti uno spaccato del presente spazio-temporale dell’esistente, aprono al lettore il varco che conduce a quella maestà della Poesia, testimone sempre dell’essenza umana.
Il componimento, dalla struttura compatta, è ricco di polivalenze nel gioco abile della scrittura e delle parole. Complimenti !
Giuseppina Rando |
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