14-06-2015 | Con sicure pennellate e tinte fluide Giuseppina Rando dipinge una specie particolare della consapevolezza del presente, dell’esistere adesso, un ordine, materializzato nei luoghi costruiti (davanzali e terrazze) e simbolizzati, fondato in una esperienza intensamente attraversata e interiorizzata (… in fuga) portata all’estremo limite del sentire e in quanto tale oggettivata, resa “vera”. salvatore giuffrida | 09-06-2015 | Fresca meraviglia! Barbarah Guglielmana | 04-06-2015 | Parola che arriva piano e, sommessa entra nella luce per riuscirne e convivere nel suo opposto. Si alimenta in quel \\\" doppio\\\" della vita che vive e solo apparentemente muore. patrizia garofalo |
|