15-05-2015 | La guerra non solo come orrore, ma come svuotamento di ogni umana energia, perché tutto il sangue che scorre attraverso il mondo, senza smettere di sgorgare dalla tragica sorgente della storia, è il nostro sangue. E non abbiamo più forza, siamo stanchi. Siamo stanchi! La poesia di Emmanuel Attard-Cassar, autore originale e profondissimo, chiama l'umanità da un buio che sembra non avere inizio né termine, con la sua luce di fiaccola, con la sua voce di pace. "Ogni legge diventa muta, in tempo di guerra," scrisse Cicerone e la sua considerazione vale ancora oggi: ogni norma, ogni conquista del pensiero e della civiltà, ogni speranza, ogni diritto umano diventano muti, quando tuona la guerra. Ma la poesia no. Siamo stanchi, ma la poesia non lo è, altrimenti non saremmo solo esausti, sconfitti, incurabilmente malati. Saremmo definitivamente morti nell'anima. Roberto Malini |
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