16-04-2015 | Un fatto storico è un fatto storico e lo diventa quando dalla soggettività del giudizio di coloro che sono ancora viventi si sostituisce l’oggettività di coloro che giudicano sulla base di documenti, fonti ( scritte e orali ) testimonianze.. ecc…, oggettività che chiaramente non manca nel genocidio armeno, come ampiamente riportato dall’articolo di Annagloria Del Piano.
Perché i testi di Storia, che pure si aggiornano annualmente, non toccano l’argomento o semplicemente lo sfiorano ?
Forse perché ancor oggi, in Turchia, parlare del genocidio degli Armeni è considerato un reato un attentato all’unità nazionale.
Molti intellettuali, e letterati per averlo fatto hanno dovuto subire processi, sono stati condannati, alcuni sono stati costretti l’esilio. Lo stesso Pahmuk, premio nobel per la letteratura, ha avuto problemi per questo motivo. Purtoppo come scrive la Del Piano ci sono ancora in campo gli interessi “ geo- politici “ della Turchia e “ la paura di screditarsi… di fronte all’Europa
e al mondo “.
Sarebbe bene ricordare alla Turchia che l’Unione europea, la Comunità europea, si è fatta anche elaborando i totalitarismi del passato. Ogni paese europeo, a partire dalla Germania si è assunto le responsabilità che aveva avuto in vicende tragiche come lo sterminio degli ebrei.
La Turchia, dunque, si faccia un esame di coscienza e si assuma le sue responsabilità se vuole entrare in Europa .
Giuseppina Rando | 15-04-2015 | La masseria delle allodole è anche un film dei fratelli Taviani (2007), consigliato! Giovanni Sansi | 15-04-2015 | Annagloria, un articolo fondamentale da stampare ed includere nei manuali di storia ancora molto poveri e mancanti su questo argomento! Grazie patrizia garofalo |
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