13-01-2015 | Appunto caro Paolo, come quando mi chiedevano se ero "orgogliosa" di essere italiana, e rispondevo: "Perchè mai?, non ho fatto niente per esserlo, lo sono per un caso, magari fortunato, se nascevo nel Burkina Faso, a quest'ora ero morta da un pezzo",
ciao abbracci a auguri
lidia lidia | 13-01-2015 | A proposito della cosiddetta identità, a volte quando sento Borghezio o Salvini usare la fatidica espressione "prima gli italiani", mi verrebbe voglia di spiazzarli con un semplice "perché?": essere italiano invece che, magari, un profugo disperato NON italiano, bisognoso di aiuto e ospitalità, costituisce forse un merito particolare?... Un uomo o una donna valgono per quello che sono, per il loro agire, o per la lingua che parlano ovvero per la potenza o la ricchezza della nazione cui appartengono ovvero ancora per il loro valore monetario/assicurativo sul (libero) mercato? Paolo Crocchiolo | 13-01-2015 | Grazie, ero male informata ciao lidia | 13-01-2015 | Ciao bellissima,
mi permetto di segnalare un errata corrige: Einstein non ha diretto il gruppo di fisici che progettarono la bomba atomica, il famoso progetto Manhattan. Sapeva della catastrofica potenza della fissione nucleare e se ne era tenuto alla larga, al contrario del “nostro” tanto osannato (in Italia) Enrico Fermi, che ha avuto un ruolo di rilievo in tale progetto a cui ahimè - tra il resto - sono intestate parecchie scuole della Repubblica.
Tanti baci, ciao marcello paolini |
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