04-01-2015 | Molto incisive le indicazioni di Matteo Moca.
La drammaticità della prima guerra mondiale nelle parole che si dichiarano impotenti davanti all\'orrore, le copertine vive
nel congetturare per l\' autore-lettore un incontro possibile, per non dire del disonesto linguaggio scolastico così puntualmente analizzato nella sua frode parolaia, tutto, anche il dispiacere di un quotidiano che chiuderà pur in nuove progettualità di scrittura, è proposto in modo atto quasi a segnare piccoli-grandi flash della nostra storia.
foto meravigliose! patrizia garofalo |
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