23-09-2014 | Saggio bellissimo sulla figura di un filosofo puro quale Baruch de Spinoza, uomo straordinario che fece della sua vita l’emblema delle sue verità filosofiche. All’Insegna dell’umiltà e del coraggio la sua ricerca filosofica è ben presto rivolta alla ricerca dell’eterno, auspicando un uomo libero dall’emotività e dalla falsificazione dei sensi, un uomo dedito all’esercizio intellettuale, alla catarsi e all’eternità. Un vero e proprio viaggio spirituale la sua dottrina filosofica dove innalzare la libertà individuale e coronarla di tolleranza verso il proprio simile. Uno sforzo etico encomiabile considerando l’epoca vissuta. Come solo i grandi riescono, il suo pensiero è arrivato a noi sconfiggendo il tempo e appare tutt’oggi fresco e attuale. Grazie Enrico dei continui stimoli all’esercizio del pensiero critico attraverso il tuo appassionato lavoro di ricerca! Rosaria Chiariello | 20-09-2014 | Pur avendo sostenuto, nel secolo scorso, il mio esame di Filosofia della religione studiando il De intellectus emendatione, devo confessare che il tempo e la memoria non mi hanno dato soccorso nella lettura di questo breve saggio di Enrico Marco Cipollini. Mi soffermerò sul Deus sive Natura e vi confido anche che sono andata a consultare Wikipedia per aiutarmi a fare un commento colto, sia pur lontano dal sapere dello scritto. Invece no, ho deciso di far da me a rischio di scrivere sciocchezze. Il Dio immanente, uno stesso atto, causa di se stesso e di ogni cosa, pensiero in cui troviamo l\\\\\\\'origine si sè e di ogni cosa, ben si attaglia alla mia weltanschauung e al mio rapporto con il Dio. Questo Dio sparso come seme mi riappacifica e concilia con la mia laicità. Dio è in ogni cosa e ogni cosa è in Dio. Nessuna differenza tra causa ed effetto. Ma... se Dio è causa ed effetto, Deus sive natura, noi siamo dei? Grazie Enrico Marco Cipollini per gli spunti di riflessione che ci offri. Pensare fa bene.
Federica Bonzi | 18-09-2014 | Proprio vero : "Questa lezione sembra essere dei nostri giorni dove alcuni uomini hanno abbracciato un cieco pragmatismo per mete vacue sempre più facili e, dietro nobili vessilli, si celano abili mestatori."
L'attualità di questo filosofo ben delineata nel breve saggio di E.M.C. che spero leggano in molti... specialmente coloro che agiscono come non dovrebbero agire. Perché non sono "alcuni" ma moltissimi ! italo zingoni |
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