È morto il poeta e scrittore in dialetto Vito Tartaro (1938 – 2014)
 
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   18-02-2014
Grazie tante, Patrizia, ben ritrovata.
E' vero, ho provato dolore. Eravamo molto amici. Per me è stato come un secondo padre. Inoltre, mi fa un po' rabbia il pensare che la vera poesia a volte rischia di restare sommersa.
Grazie ancora per il tuo commento. Un abbraccio
giuseppe samperi   
 
   18-02-2014
nessun lettore più essere severo nei confronti di un dolore.
Hai scritto, l'hai ricordato e la sua perdita così vicina si nota proprio dall'emozionalità delle parole. Ciao Beppe e un abbraccio di cuore
patrizia
patrizia garofalo   
 
   18-02-2014
Nella concitazione di far sapere della scomparsa di Vito Tartaro, nell'istintività che mi è propria in certi momenti, ho scritto l'articolo di getto e, in un secondo momento, mi sono accorto di alcune lacune (termini ripetuti ecc.) presenti nel testo. Mi scuso con i lettori accorti e severi. Non chiedo a Tellus di ripubblicarlo, anche per conservare la genuinità di ciò che mi è venuto da dentro. Vito merita una seria scoperta. I suoi libri sarebbero una chicca anche per i cosiddetti addetti ai lavori, filologi e dialettologi. Qui mi fermo.
giuseppe samperi   
 

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