25-10-2006 | Cara Marilena,
ti racconto una storia probabile(o vera?)
Una signora di mia conoscenza( o di tua?) andò un giorno da uno psicologo di grido, della sua città. Gli espose i problemi che aveva con suo figlio, un adolescente come tanti, ma spesso disobbediente, spesso ribelle, di continuo a belligerare con lei e con suo marito per tanti "no" non rispettati, eccetera... Lo psicologo a ogni esposizione delle difficoltà col figlio, non faceva che dirle di aver pazienza, di essere dolce, di non essere aggressiva, MAI: con la dolcezza e la pazienza il ragazzo avrebbe capito, sarebbe cambiato. La signora stava per salutare lo psicologo e tornare a casa con un senso di fallimento alla propria funzione di madre, quando nello studio entrò il figlio dello psicanalista, adolescente anche lui, e chiese al padre, a voce imperativa, che stava per uscire in motorino con un amico chel'aspettava già per strada. La signora era già sulla porta e restò scandalizzata: lo psicologo aveva assestato una sberla al figlio che si mise a piangere e uscì di corsa rosso di vergogna per la presenza della signora.
Fabula docet! ucciapaone |
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