| 04-01-2014 | c'è qualcun altro sul corriere di oggi che definisce ramonet come "inginocchiato". con argomenti difficilmente confutabili. e non credo si sia fatto influenzare da lupi
marc
| | 18-12-2013 | Ignacio Ramonet è dottore in Semiologia e Storia Della Cultura presso l’Ècole des Hautes Ètudes en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi e responsabile della cattedra di Teoria Della Comunicazione presso l’Università Denis-Diderot (Parigi VII).Specialista in Geopolitica e strategia internazionale, nonché consulente per l’ONU, attualmente insegna presso la Sorbona di Parigi.
Scrive frequentemente come editorialista per il quotidiano spagnolo El Pais.
Inginocchiato dice?Se lo fosse penso che non scriverebbe su El Pais.
Mirco
| | 18-12-2013 | E' vero, oggi Fidel non conta molto nella vita politica cubana. Ma questo è un altro dei suoi capolavori: è uscito di scena senza che ciò comportasse nessuno sconquasso istituzionale e sociale. Ci sarebbe da ridere a rileggere le profezie sul "dopo-Fidel" fatte dagli analisti occidentali. PS: caro signor Lupi, quello che lei definisce giornalista "inginocchiato" è direttore de "Le Monde Diplomatique", io capisco che a lei rode, però un pò di stile non guasterebbe. Lei non perde occasione per fare brutte figure.
Patemazzo Scatenoni
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