06-08-2013 | Ringrazio il caro Enea per dare spazio a queste "piccole storie" che sono emblematiche di una grande tragedia, che ogni giorno colpisce milioni di rom in Europa, con particolare efferatezza in Italia. Robertino è momentaneamente al sicuro, anche se presso parenti molto, molto poveri. Questa è solo la prima fase. Speriamo di farlo tornare a Pesaro, dove è nato, per vivere in sicurezza con la sua famiglia, verso un futuro almeno dignitoso. Mentre ci impqgniamo un difficili azioni civili, sia la famiglia Ciuraru che noi siamo oggetto di intimidazioni e minacce da parte di razzisti, ma anche di atteggiamenti gravemente ostili da parte delle autorità che dovrebbero "servire e proteggere" gli innocenti e collaborare con i difensori dei diritti umani. Siamo un Davide leggero come una piuma contro un Golia gigantesco e insensibile, che sembra fatto di acciaio. Il mio pronostico? Vinceremo. Roberto Malini |
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