| 20-05-2013 | non posso fare altro che ringraziare e sentirmi onorato.
parole belle, vere, sincere che sanno di libertà..parole che hanno dato ancora più consistenza a quello che ho scritto.
grazie ancora
davide maggi
| | 19-05-2013 | Voglio bene ai giovani poeti e se suonano il punk rock li amo ancora di più. Lou Reed, il padre del punk, è un poeta intenso e originale, oltre che un musicista meraviglioso. Anche Davide è un poeta intenso e nei suoi versi liberi si nasconde l'essenza migliore della tradizione. La breve poesia "inseguo" ne è una dimostrazione, perché inizia con tre endecasillabi "nascosti": "Faccio cose tra umani disumane, / che il mio spirito di scettro munito / sceglie di fare. In me trovo parole (...)".
E poi c'è quell'orgoglio di essere (o di voler essere) libero, inseguendo l'odore o le orme del lupo acquattato nella coscienza del poeta, caverna aurorale e germinale in cui ringhiano i vent'anni. Sembra di leggere un'Illuminazione di Rimbaud: "Ho teso corde da campanile a campanile; ghirlande da finestra a finestra; catene d'oro da stella a stella, e danzo". Sono con te, Davide, lungo il cammino sacro attraverso le valli della vita e del tempo!
Roberto Malini
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