Andria Medina. Un Sacharov in ciabatte
Intervista televisiva a Guillermo Fariñas di Jaime Bayly
 
Commenti presenti : 4 In questa pagina : da 1 a 4
   18-05-2013
La via del Cambio pacifico é una strada piú lunga, pero i frutti sono più duraturi. Fariñas e tanti come lui lo sanno.
Come fanno i \"Rivoluzionari con Barba\" a \"combattere\" questa opposizione che non alza la voce, non offende, non segna a nessuno con il dito, non usa neanche la parola dittatura ma ancore li chiama -quasi con dolcezza- \"Governo\" , non hanno bisogno di parlare per ore e ore in piedi per dimostrare il Superman che portano dentro!!. Ansi, mostrano le sue debolezze e i le sue malattie come ferite di guerra, (dall\'altra parte la salute di Castro e Segreto di stato.)

Siamo fronte a un prototipo di \"Nemico\" fuori degli schemi, un antieroe, un nemico che parla di perdono e di Amore, Un nemico senza fucile che si fa ammassare per difendere le sue idee....\"Cuidado Castro, que viene el Coco*.\"



A. medina    
 
   18-05-2013
ripeto,sono dei vecchi commenti apparsi anni fa,che qualcuno rivede,corregge e ripropone con la stessa firma.
il giochetto è stato scoperto,prego astenersi da pratiche così ambigue e ridicole.
hermes leon   
 
   18-05-2013
Se il gentiluomo che ha scritto il post precedente invece di scrivere di Raul Castro avesse scritto di Napolitano poteva anche essere denunciato x vilipendio e voi che non censurate questi commenti di favoreggiamento.Fascisti
Giovanni Guiducci   
 
   17-05-2013
fidel parlava per ore sotto il sole cocente con due camicie militari a manica lunga,(ma come faceva?era una belva anche in questo),diceva che la rivoluzione non teme niente,infatti ha il terrore solo di scrittori,poeti,giornalisti,internet,antenne paraboliche ecc.ecc.poi è arrivato raùl democraticamente eletto,i cubani si sono riversati in massa per votarlo.quando a cuba si parlava di raùl,la parola più gentile che saltava fuori era "maricon".nei quartieri popolari ( andate a visitare un solar) non c'è nulla,nulla di buono intendo.sono fogne a cielo aperto,condizioni igieniche da terzo mondo,strade polverose e dissestate, lì i cubani,parassiti come sempre,aspettano la manna dal cielo(i dollari da miami o qualche yuma che li mantenga).cuba si divide in un 50% che vogliono fuggire e in un 50% che vogliono essere mantenuti,(soprattutto quelli che hanno capito che fuori da cuba devono lavorare sul serio).le case diroccate sono a volte ispezionate dai deficienti del poder popular(i soliti appellativi retorici),i quali parlano e parlano senza mai trovare soluzioni logiche. i poliziotti sono i più idioti di tutti,meno però di quelli dell'ass.italia/cuba che vanno a fare le brigate lavoro,loro sono di un'idiozia irreale. Con la foto del che e la kefia palestina qualche giorno dopo che sono arrivati scappano fra le braccia della mamma perchè cortar la cana è duro, più duro che cantare la sera aprendimos a quererte
luigi de forte   
 

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276