| 03-05-2013 | sono ottime proposte
ma come sempre, credo, verranno disattese... c'è sempre il trucco,m vedi il finanziamento pubblico partiti etc...
emc
enrico marco cipollini
| | 12-04-2013 | Non si propugna alcun 'abuso', caro Forestiero, bensì la 'legalizzazione': il tuo paragone con l'alcool, infatti, calza perfettamente.
Quanto al finanziamento dei partiti, non sarebbe più utile assicurare servizi e strumenti (sale e spazi, telefono posta e web etc.) ai cittadini e più... democratico assicurare il 'diritto a conoscere' per poter decidere (accesso ai media, etc.) anziché elargire denaro alla centrali partitocratiche? Che tali divengono, appunto, grazie al denaro... Per cui, nei partiti, gli apparati contano di più degli iscritti?
Enea Sansi
| | 12-04-2013 | Dubbioso sull'abuso della cannabis, come dell'alcool; d'accordo con tutto il resto proposto e da proporre, eccettuando l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.
Non stupirebbe che i cittadini, stanchi del costo della politica, siano d'accordo anche su questo; ma, secondo me, sarebbe un errore. Il finanziamento va regolamentato, controllato, liberato degli enormi spregi e degli imbrogli; questo sì. Il giorno però che finisca il contributo pubblico, la democrazia sarà ulteriormente stracciata: non sarà più determinante la maggioranza dei cittadini, i meno abbienti, ma soltanto i cittadini che abbiano soldi da spendere; o meglio, da investire: a loro favore. In sostanza, il definitivo predominio della minoranza sulla maggioranza; o, peggio, dell'Uno su tutti.
Ma io devo tacere: non ho diritti politici; e pure qualche diritto 'civile' mi è negato... E su questi ultimi, i radicali si sono battuti più di nessun altro.
Il Forestiero
| | 11-04-2013 | ottime proposte, tutte!
patrizia garofalo
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