Vetrina/ Roberto Malini. Su ferite mortali ancora aperte
 
Commenti presenti : 2 In questa pagina : da 1 a 2
   28-03-2013
Sì, cara Patrizia, sono d'accordo: la precisazione della Cancellieri è un ulteriore e inopportuno sfregio alla memoria di una vittima innocente della brutalità di esseri umani che l'ebbrezza del potere trasforma in mostri. Se non si recupera la pietas, il senso di amore e cordoglio per i martiri e le vittime dell'odio, per un ragazzo - in questo terribile caso - che era nostro figlio e fratello (e lo resta, nella memoria), si perde ogni residuo di umanità. Non guariremo mai...
Roberto Malini   
 
   28-03-2013
Roberto grazie di questi versi, da parte mia e dei tanti che amano Federico e sono vicini alla sua famiglia.
I giornali riportano di gruppetto di dimostranti. E ' importante quanti fossero?
Uno sarebbe anche stato troppo. Molti sono stati purtroppo i commenti di sostegno " al gruppetto" sul giornale locale online. Una pagina nera della storia della città che ha riportato dolore e sconforto.
" nessuna sanzione" comunica la Cancellieri .
Non è più grave della manifestazione stessa, questa dichiarazione?
patrizia garofalo   
 

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276