Riflessioni su una vita dedicata al palcoscenico: Franco Branciaroli ne “Il Teatrante” di Thomas Bernhard
di Gabriella Rovagnati
 
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   23-02-2014
non so se gioire o no del fatto di sentirmi così vicina a questo autore (a me precedentemente sconosciuto). Egli riduce tutto il mondo delle cose e delle persone a qualcosa di talmente essenziale, crudo da diventare sterile, forse inutle da esplorare e da conoscere. Egli sembra arrivato alla soluzione e perciò alla fine di tutto e per cui al capolinea: ormai deve scendere. Ha capito che, in realtà, tutto cià che cerchiamo, dentro di noi, dentro gli altri, dentro le cose....NON C'E'!!! E' soltanto una pura illusione; ci0 che cerchiamo per tutta la vita NON C'E', NON ESISTE. e' soltanto finzione. Branciaroli è un attore eccezionale, di quelli che ti fanno sograre, pensare, capire! e' un attore di stampo accademico, con una voce suadente, con una dizione curata; potrebbe trasportarmi dovunque anche alla morte!
morena   
 

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