04-12-2012 | leonardo mesa, tu puoi avere tutti i migliori argomenti del mondo ma finchè continuerai a chiamare "pereiras" il cittadino che si firma "pereira", continuerò a pensare che nella tua mente c'è qualcosa di sbagliato marc | 30-11-2012 | Sono anche io felice che Rodiles sia in libertà. Mi piacciono di più gli uomini che guardano direttamente in faccia di che quelli che guardano dietro le sbarre. La vicenda, però, ha odore di un’altra manipolazione politica premeditata. Certo, parlo dall’“alto” della mia ignoranza sulla situazione specifica; ma della quale altri, tanto lontani e ignoranti come me, parlano con assoluta certezza!
Il SATS non è «risultato della non conformità della nuova generazione». Ci sarebbero altre tante cose che potrebbero esserlo, ma il SATS no. Esse non nasce in Cuba se non negli Usa; come copertura, in un’università della Florida. Risponde alle intenzioni di leggi Usa, come l’Helms-Burton che non è altro che l’esagerazione dell’embargo, e di fatto, Blocco. Pretende una escalation rispetto alla attività fino ad oggi condotta in cuspide da Yoani Sànchez.
Il SATS è controllato dalla SINA e suoi capostipiti non sono cubani; sono Charles Barclay, ex (?) ufficiale della CIA, specialista en l’utilizzazione di messi sovversivi delle reti sociali e Dan Gabriel, ex (?) ufficiale della CIA, con esperienza diretta in Iraq e Afghanistan. Luoghi di guerra. Che roba!!! Altro che qualcosa nata spontaneamente a Cuba dove questi assicurano vorrebbero una riconciliazione!
Pereiras, io, di solito, uso fonti non appartengono al governo cubano se non alla propria “dissidenza”, vuole contestare o negare questo?
Leonardo Mesa | 29-11-2012 | Sono molto felice che Rodiles sia stato messo in libertad appena uscito disse:El precio de querer ser civico en un pais fuera de la ley" Trad.il prezzo da pagare per occuparsene della vita civica in un paese fuori legge.
Conconrdo pienamente,tanto e che assieme ai suoi legali ha presentato denuncia per le percosse subbite davanti ali occhi dei poliziotti che guardavano dall'altra parte.
Intravedo spesso nei conmenti di qualche cubano qua e la molti vuoti di memoria,per carità capita può darsi che sia un modo per rimuovere dei traumi,ognuno usa meglio le difese che ha per stare meglio.Magari ora che si e lontani da un pò e ci sono acquistati dei diritti - quello di viaggiare liberamente ad esempio- si ci dimentica e si vuole ricordare con nostagia solo i riccordi che ci portano melanconia.Per carità e legitimo augurandoci che il Fidel Castro che ci hanno inculcato in ognuno di noi sia rimasto in KM zero.
Il progetto Estado de Sats es el resultado de la inconformità della nuova generazione di rivoluzionari figli di quelli nati dopo il 68,ora e arrivato il loro momento.Loro sono a Cuba e hanno il sacrosanto diritto di participare e voler cambiare le cose.
Grazie a a tutti Roberto Pereira | 28-11-2012 | Nino, fino a 24 ore ma se non ci sono imputazioni definitive. Qua è diverso: le imputazioni ci sono, tanto che c'è una multa.
In ogni caso, ribadisco che non conosco i partiolari di Rodiles. Leonardo Mesa | 28-11-2012 | lupi,la polizia cubana arresta un dissidente e gli permette di tenere un cellulare con cui scattarsi foto? Non è logico.
Quale polizia ti arresta e ti permette di usare il cellulare come meglio credi?. Non si è mai visto e mai si vedrà.E' molto probabile che quell'occhio nero sia un ritocchino di una manina che usa il computer.
Altra cosa, invece, affermare che questo arresto mi sembra decisamente illegale per la legislazione cubana, la quale prevede un fermo non piu' lungo di 24 ore.
nino | 27-11-2012 | Lupi, perchè non ci mostri la foto di Rodiles con l'occhio mal messo? La vediamo assieme. Ingrandita. Dove i pixel si vedeono tanto bene: uniformemente tanto bene!
Ma secondo me è più importante cosa è il Programma SATS e da dove è diretto a da chi è diretto.
Lupi, ti va? Leonardo Mesa |
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