12-12-2012 |
nn è stato ultimamente Profumo a voler dotare di tablets e lavagne didattiche -cosa nn avvenuta CVD- le scuole italiane? SCrivo sull'onda dell'emotività... la sicurezza negli istituti scolastici. Oggi è crollato in una scuola primaria di Ciampino un soffitto. E si spende e si spande per le cosidette paritarie,ulteriore finanziamento alle scuole gestite da chi si sa, e si lasciano a casa precari. Se un docente s'ammala è una tragedia perché le supplenze sono ormai vietate o quasi.
Scusate lo sfogo- enrico marco cipollini |
24-11-2012 |
è allarmante ed inquietante l'articolo
Evidentemente la scuola pubblica italiana è una succursale di quella ecclesiastica
E l'insegnamento di religione, degli insegnanti nominati dal vescovado e pagati da tutti?
emc enrico marco cipollini |
19-11-2012 |
Non abbiamo detto nessuna falsità.
La realtà è che le scuole private sono sempre più sovvenzionate a discapito di quelle pubbliche. Le rette sono altissime e la preparazione nulla.
Che poi siano sottratti dei fondi , questa è veramente grossa!
L'accesso è per raccomandazione o conoscenza , diciamolo pure e la libertà d'insegnamento azzerata.
Se vogliamo negare anche questo facciamoci un giro e raccogliamo informazioni nelle scuole della ns città, poi parliamone. patrizia garofalo |
18-11-2012 |
Per favore, smettetela di ripetere una falsità tanto evidente.
I soldi di cui parlate si riferiscono soltanto alle paritarie comunali per l'infanzia e non sono dati ma sottratti (prima erano 500 milioni).
Ci credete così stupidi da non capire la differenza?
Angelo |
18-11-2012 |
Condivido e sottoscrivo il comunicato “Per una scuola della Repubblica”.
Assisto impotente agli effetti della distruzione della scuola pubblica insieme a sanità e servizi nel mio territorio, a cui corrisponde l'affermarsi arrogante di scuole private che dietro la facciata cattolica sono improntate a competitività, discriminazione e sessismo nei modelli educativi. Rosangela Pesenti |
18-11-2012 |
E mi sembra gravissimo che neanche si accenni che queste scuole private non generino altro che promozioni facili, affatto meritorie e per nulla in linea con qualche progetto educativo e di crescita.
Come mai poi sono tutti istituti cattolici?
Si, parliamone. patrizia garofalo |