| 17-08-2012 | Anna
non me prendi una. Anche statisticamente è una cosa rara.
Io non sono pro-USA. Non avrei problemi a dirlo. Sono pro umanità e pro democrazia.
Il messaggio era: Castro è un Tiranno sanguinario che ha puntato missili nucleari contro i suoi vicini. Oltre che uccidere cubani. Oltre che uccidere africani. Oltre che fare il Napoleone in Nicaragua. ecc.
La teoria della Cuba umanitaria è cosa risibile.
Castro è un folle. Il Blocco, che detesto, ha evitato le manie di grandezza di quel Tiranno.
Massimo Campo
| | 17-08-2012 | Ahahahah Massimo che si preoccupa che gli USA non avessero sistemi per intercettare i missili sovietici a Cuba! Il tuo servilismo rispetto agli yankee è fantastico! Sei intimamente, inconsciamente colonialista. Dopo che gli USA avevano appoggiato ogni possibile terrorismo contro Cuba, dopo che avevano finanziato e organizzato l'invasione di playa Giron, secondo l'ineffabile Massimo, Cuba avrebbe dovuto avvisare gli USA riguardo i suoi piani difensivi. Caro Massimo, un paese indipendente e sovrano non deve rendere conto a nessuno di come organizza le sue forze armate.
Anna
| | 17-08-2012 | Leonardo dice "Contro Cuba già c’erano puntati quelli piazzati negli Usa"
Che gli USA prima della crisi volessero attaccare con ordigni atomici la bella Isla caraibica.... è una delle barzellette più belle di Leonardo G2 Mesa.
Questa è veramente indimenticabile.
Gli USA erano talmente disinteressanti militarmente a Cuba da non avere una copertura radar anti-missilistica orientata verso l'Isola. Cosa che rese ancor più vergognosa la presenza delle testate atomiche in territorio cubano.
Non solo erano armi terribili, ma al mondo era palese che gli USA non avessero in quel momento strumenti difensivi atti ad intercettare i missili.
Mesa sei un individuo surreale.
Massimo Campo
| | 17-08-2012 | Leonardo
Castro è accusabile delle medesime colpe dei suoi nemici.
Nella guerra civile, in Angola, con gli oppositori politici, con gli ordigni atomici puntati sugli USA.
Ricorda bene che il tuo San Fidel Castro puntò i missili atomici verso gli USA come ritorsione ufficiale di quelli statunitensi puntanti verso L'Unione Sovietica.... NO verso Cuba! Anche se questi sarebbero partiti dall'Europa e dalla Turchia.
La vulgata della Cuba umanitaria che "regala" i medici è una favoletta adatta ai distratti, ai consapevoli filocastristi, a chi ama le dittature ma cerca per qualche misterioso motivo una giustificazione etica al proprio amore.
E' una fortuna la povertà di Cuba.
Senza il Blocco, che pure detesto, Castro si sarebbe armato in maniera diversa?
Da un uomo che punta ordigni atomici (in prestito) verso i suoi vicini ci si può attendere di tutto.
Sarebbe stato un nuovo Iran. Che Fidel tanto ama.
Massimo Campo
| | 17-08-2012 | Cuba e l’Urss non intentarono puntare i missili atomico contro gli Usa, dal niente. Sull’Urss già erano puntati quelli piazzati in Italia e Turchia, e anche da altre basi militari. Contro Cuba già c’erano puntati quelli piazzati negli Usa. Gli Usa hanno basi militari per tutto il Mondo. Gli Usa hanno una base militare in Cuba.
All’epoca, e dopo il fallimento di Baia dei Porci in 1961, si era intensificò l’aiuto alle bande del Escambray e si preparò contro Cuba un’altra invasione, questa volta con intervento diretto degli Usa. Doveva effettuarsi proprio tra ottobre e novembre 1962.
L’invasione, dopo assassinato di Fidel e altri lider includeva un’AUTOAGGRESSIONE nella Base di Guantánamo, ma si sarebbe accusato ai militari cubani come si fosse stato una repressagli contro gli Usa per la morte di Fidel.
Calcavano così l’episodio del Maine, giustificazione per invadere Cuba, occuparla e frustare il governo mambì.
(Cf. Operazione Mongoose e resoconto dell’Operazione Pluto, in documenti ressi pubblici dalla Cia).
di cui autorie avrebbero accusati i militari cubani che in “rappresaglia” contro la morte di Fidel).
Leonardo Mesa
| | 17-08-2012 | Dite quel che volete, copiate i dati di Stato e dateli per veri, ma un fatto resta: l'emigrazione italiana - ai tempi della nostra miseria, quando mio nonno andò a Filadelfia, 1910 o giù di li - era anche verso Cuba. Sono dati italiani. A Castrovillari famiglie di calzolai andarono a Cuba perchè c'era lavoro e si poteva "fare fortuna". Cuba non era una potenza economica, ma c'era ricchezza, poco diffusa, certo, c'erano anche molti poveri, ma c'era lavoro. Per i motivi che spinsero a fare la Rivoluzione, consiglio di leggere un pezzo che ho pubblicato da poco, tratto dal mio FIDEL CASTRO. E' la mia tesi, certo... non dico che sia la sola possibile.
Gordiano Lupi
| | 17-08-2012 |
Castro é arrivato al potere con la guerra civile.
É storia che dopo la Moncada abbia scelto la linea armata opponendosi a chi proponeva quella politica. Quindi é arrivato al potere uccidendo centinaia e centinaia di cubani. Soldati é vero, poveri, ma sempre cubani erano.
Poi ha tenuto il potere in maniera antidemocratica incarcerando, condannando a morte, e costringendo a morte nell'oceano migliaia di oppositori politici.
Poi ha tentato di farsi grande tra i grandi puntando ordigni atomici sui cittadini USA... Ad una distanza tale da rendere gli ordigni atomici non intercettabili. Parliamo di bombe atomiche!
Poi ha mandato 350.000 uomini armati in Africa ad uccidere altri esseri umani...
E Castro parla di attacco a Cuba?
E' stata una fortuna per il mondo che Cuba sia povera e che i castristi siano il festival dell'incompetenza e dell'incapacitá.
Una Cuba ricca e armata in maniera moderna sarebbe stata molto pericolosa.
La dittatura non é meschina come il terrorismo? ed anzi, spesso, sono la stessa cosa.
Massimo Campo
| | 17-08-2012 | Anna
perché mi metti in bocca frasi che non ho detto? Come puoi affermare che io desideri un regime razzista?
Non farlo, per cortesia.
Ho solo fatto notare, con elegante garbo democratico, che il tuo santo preferito, San Fidel Re e Monarca di Cuba, oltre che regalare medici.. regala anche proiettili nel petto di africani che pensa sia giusto combattere.
Ossia... il veterocastrista (castrato da ogni logica umana) si strappa le vesti se uno spagnolo viene a portare del denaro al rappresentante di una associazione pacifista... però trova giusto e corretto andare in giro per il mondo a spare in bocca agli avversarsi.
Questo è il castrismo, questa è la dittatura che tanti ami.
Continua ad amarla. Mi raccomando.
Massimo Campo
| | 17-08-2012 | Secondo l'ineffabile Massimo Campo, di fronte ad un'esercisto fascita e razzista che invade il tuo Paese devi porgere dei fiori e chiedere gentilmente se ti fanno il piacere di andarsene. Massimo non c'è problema se tu preferisci l'apartheid dei sudafricani basta che lo dici!
Anna
| | 17-08-2012 | Anna
mi dici: "...come gli viene riconosciuto da Nelson Mandela, il quale, non a caso, chiamo Fidel, fratello!"
il buon Mandela era noto anche per la stima che aveva per Gheddafi. Non dimenticarlo.
Ma lo stesso Gheddafi è stato appoggiato dal Granma sino alla fine del suo regime vergognoso. Lo stesso avviene per Assad. Altro assassino.
I dittatori si amano tra loro.
ps
Naturalmente non parlo di Mandela, anche i saggi fanno i loro sbagli.
Massimo Campo
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