29-07-2012 |
Interessanti, Leonardo, i dati di confronto Venezuela-Honduras che porti alla nostra attenzione. Ti confermano come un attento osservatore internazionale, ma questo già lo sapevamo da alcuni tuoi contributi comparsi proprio su questo giornale alcuni anni fa.
Io però, che non sono così informato sul motanerpensiero né sulla sua produzione pubblicistica, non so se Montaner “esalti il governo dell'Honduras” come tu riferisci; certo non lo fa nel pezzo che stavamo qui commentando.
Interessante anche la tua messa a fuoco su Israele, in paragone e a confronto con Iran. Ma ciò non toglie che tu usi questo come un giochetto per non esprimere, invece, un tuo giudizio sulle simpatie e alleanze di Venezuela, e di Cuba, con paesi come Libia (in esplicita difesa e sostegno del defunto Gheddafi), Siria, Iran appunto, o Bielorussia, Corea del Nord etc.
Io, detto molto sinceramente, non conosco quale sia l'opinione di Montaner su Israele, ma condivido con lui il segno negativo che dà a queste 'strane alleanze' di Chávez sul filo, sempre pericoloso e deprecabile, della violazione (o negazione, potremmo meglio dire stando alle ultime dichiarazioni di Raúl Castro) dei diritti umani.
Cordialmente.
esplora | 28-07-2012 | Montaner deve mettersi l'anima in pace. Hugo chavez non morirà quando lo diranno lui e i suoi amici americani. Considerato, poi, che montaner, nonostante si tinga i capelli, è molto piu' anziano di chavez, io consiglierei al signor montaner di badare alla sua salute piuttosto che preoccuparsi della morte del presidente venezuelano. nino | 28-07-2012 | Non ho detto che Montaner non debba pubblicare in Tellusfolio. Non ho detto che in questo articolo Montaner abbia affermato che Venezuela fosse il primo in omicidi; ma, sì, lo ha fatto in precedenza. È ipocrisia tergiversante, usare gli omicidi per attaccare il governo del Venezuela, mentre si nascondono, per difendere, i governi di disastro in Honduras, gli imbrogli e i colpi di Stato.
I 19.000 omicidi conteggiati da Montaner derivano dai 19.332 previsti (nov. 2011) dall’Osservatorio Venezuelano di Violenza (organizzazione anti-Chávez) basandosi nel trend “gonfio” e aggiungendo 4.000 senza nessuna prova e classificati come “indagini di morte”.
In Venezuela, prima il tasso di omicidi era 26, adesso 60 circa. Un gravissimo problema. Ma Honduras ha 86. E Montaner tace!
L’inflazione in Venezuela nel 2011 fu del 28%; ma, prima di Chávez, aveva sorpassato il 50%.
In Venezuela 3,5% campano con meno di 1,25 dollari al giorno e ci sono 11% di indigenti e 28% di poveri (Honduras, rispettivamente, 24; 43; 67). I parti seguiti da personale qualificato sono il 95% (Honduras 67). La mortalità infantile (fino a 5 d'età) è di 18 (su 1.000) e la materna di 68 (2009) (Honduras: 30; 110). Nell’Indice di Sviluppo Umano occupa il 73° posto (Honduras 121°), e il suo valore, in 11 anni, è aumentato di 79 punti (Honduras 56).
Il 20% dei più poveri consuma il 5,2%, 2° migliore in Latinoamerica (Honduras l'1,9; 15°, il peggiore).
Ma, Montaner, condanna il governo di Venezuela ed esalta quello di Honduras. Non ci sono dei “misteri” nel capire l’astio e l’ipocrisia di Montaner. Leonardo Mesa | 27-07-2012 | Alcuni hanno come alleato Iran; altri Israele. Iran dicono sta per invadere; Israele ha già ripetutamente invaso e ancora oggi fa incursioni militari, controlla e occupa. Iran dicono sta per avere l’arma atomica; Israele, violando tutti trattati, ce l'ha da decenni. Iran ha missili con gettata nominale di 2.000 Km; Israele ne ha con gettata effettiva collaudata di 4.500 km, coprendo tutta l’Europa, quasi tutta l’Africa e l’Asia Sud Orientale. Iran non è in nessuna guerra in Medio Oriente; il maggiore alleato di Israele, gli Usa, sono in TUTTI; ma a Montaner non preoccupa. Leonardo Mesa | 26-07-2012 |
Non devi “impizzarti” così, Leonardo. Ho solo voluto ricordare che, qui su TellusFolio, chi sia Montaner lo sanno tutti a memoria. Numerosi altri, prima di te (e di Lucas) hanno enumerato fatti, e leggende, e altro ancora... sul personaggio. Una perfetta esemplificazione 'ante litteram' del fenomeno analizzato nel recentissimo volume “El otro paredón”.
Ma (ricordi cosa hai risposto a Patrizia a proposito dei nickname?) se TellusFolio accetta, valorizza e diffonde le traduzioni dei testi di Montaner, ...non vedo perché chi lo usa debba averne a male. ;)
In merito alle falsità: nel suo pezzo, Montaner non dice che il Venezuela sia “il paese con più omicidi”, ma riferisce di “19.000 omicidi in un anno” (cifra senz'altro ragguardevole) a proposito dei problemi di insicurezza del paese. Lo riferisce, assieme ad altri principali gravi problemi, non riuscendosi a spiegare, ciò nonostante, la ragione della popolarità di Chávez, data addirittura in crescita. Un po' come avviene da noi in Italia a proposito di Berlusconi.
Dunque, sì, Leonardo, continuiamo a discutere! Che dici delle simpatie, fino all'alleanza, verso paesi dittatoriali e autoritari che Chávez, secondo l'analisi di Montaner, condividerebbe con Cuba? Pura invenzione anche questa?
Cordialmente.
esplora | 26-07-2012 | Esplora, se non ti piace che parli – per cominciare – della fedina penale di Montaner o di altri fatti – per continuare – dimmi di cosa vuoi che parli? Del «cancro di cui soffre» che soffre Chávez, o se ha “il volto gonfio di cortisone”, di se il Granma lo “guarito” o no, di se “Muore o non”? O preferisci che parli della falsità di che Venezuela sia il paese con più omicidi? Bene, se lo vuoi… a tua disposizione sono: nella zona, il paese con più omicidi procapite è Honduras, dove c’è stato un colpo di stato che Montaner lodò con tutti giochi d’artifici inimmaginabili. Vuoi che continui a “discutere di quel che scrive” Montaner? Leonardo Mesa | 26-07-2012 | Possibile, Lucas e Leonardo, che ogni volta che compare il nome di Montaner anziché discutere di quel che scrive oggi si debba sempre ricordare, e riscrivere, la sua 'fedina penale'?
Cordialmente.
esplora | 25-07-2012 | Montaner, da quale pulpito arriva la predica. Per cominciare…
Nel 1960, quando Montaner fu arrestato nella casa non fu trovato l'occorrente per costruire ordigni incendiari, se non «armi e munizioni» e dei pacchi di «High explosive. One block equivalent to half pound TNT» (Revolución, idem). C’è una grande differenza fra ordigni incendiari per fare struscio e le armi e il TNT. In quella casa c’era una fabbrica di esplosivo che utilizzava per piazzarli degli apparentemente innocenti pacchi di sigaretta, per giunta, sarcasticamente, di marchio «Eden».
Montaner ha ammesso d’aiutare ai banditi dell'Escambray. Un’ammissione orribile, perché erano per di più assassini che si opponevano alla riforma agraria e l’alfabetizzazione a supporto dei latifondisti e le imprese Usa, formati e armati dagli Usa e dalla Rosa Bianca, organizzazione batistiana.
L’appoggio di Montaner ai banditi rientrano nell’operazione Usa chiamata «Silenzio» che, fra settembre del 60 e marzo del 61, introduce in Cuba circa 70 tonnellate di armi, munizioni, esplosivi e logistica per i gruppi che dovevano appoggiare dall’interno la invasione di Baia dei Porci (Cf. il rapporto di Lyman Kirkpatrick, Ispettore generale della CIA; ottobre 1961).
Leonardo Mesa | 25-07-2012 | Il sig. Montaner può scrivere solo ed esclusivamente sul New Herald, finanziato dalla Fnca, non si smentisce mai, lunga vita a Chavez che tanto ha fatto per il suo popolo, è l'unico leader al mondo che nazionalizza le banche non permettendo la speculazione dei soliti furbetti.
Lucas |
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