22-07-2012 |
L'uomo è da sempre più vicino alla sua morte che alla sua nascita; si impegna ad apprendere e scrutare il deserto, strappandosi quelle visioni dagli occhi, che molti chiamano vita. Versi eloquenti. Anaisi eccellente. mary9lli |
21-07-2012 |
Cari amici, desidero ringraziarvi tutti per avere dimostrato interesse, partecipazione e sensibilità nel commentare la mia poesia. Le vostre parole,di approvazione e di critica, sono un incoraggiamento a proseguire e migliorare. Grazie davvero. Federica Bonzi |
21-07-2012 |
Sempre un piacere e un privilegio leggere Federica. La sua sintesi sempre elegante, incisiva e puntuale sferza lo spirito e lo ritempra. antonella lucchini |
20-07-2012 |
Nella percezione dell’ ek-sistere, si connotano e intensificano i tratti dell’ animo umano, di quell’ In che è il presupposto e la sostanza dell’ esistenza e flessa verso una modalitas introspettiva che ne esprime la differenza relazionale e connette al dialogo fra il soggettivo e l’ estensione del soggettivo, in una spaziatura relazionale e mediale dell’ emotività pensata- La Liricità alla quale fa testo la silloge di Federica si fonda su questo principio ed espunge dalla sua struttura intimista per arrivare al pensiero dell’ Essere, connettendo “ i generi sommi dell’ Essere “ dai moti della centralità a quelli della vocalità del Verbo e alla molteplicità interpretativa del lettore, nella sua più ampia indipendenza-
E’ altresì chiaro che il giudizio, assolutamente soggettivo, è concepito emblematicamente alla relazione empatica e all’ affermazione della sua inerenza poetica, che cerca di cogliere e di esprimere la sostanza di questa lirica-
Complimenti Federica!
Francesca Giustini
Francesca Giustini |
19-07-2012 |
Mi ci ritrovo in quello che hai scritto, anche se io nn sarei stato crisi bravo. Decisa e a tratti quasi incattivita ma con la capacita di far capire a chi legge quale può essere stato il tuo percorso. La più bella tra quelle che ho letto. Pier Luigi |
19-07-2012 |
Bella poesia, brava. Luca Vedovelli |
19-07-2012 |
Patrizia,
hai esplicitato il mio pensiero quando tu dici... ci sono tanti che non si firmano...de hoc satis!il mio «no comment»
dice tutto.... ciao enrico marco cipollini |
19-07-2012 |
Ci sono tante persone che nemmeno si firmano!
Ce ne sono molte che non amano la poesia e ne hanno tutti i diritti.
Ci sono persone che scrivono direttamente all'autrice o autore.
Ci sono tante persone anche ignave ma è certo che un commento non può essere sollecitato altrimenti alla recensione di Angelo Andreotti dovrebbero rispondere tutti i ferraresi che lo conoscono come poeta e direttore dei musei civici della nostra città! Gli scritti si offrono e basta.
Questa è la mia opinione e come tale soggettiva e opinabile.
Fermiamoci al caso mottareli-Sansi, al caso Costanzo.quanto potremmo scrivere...insomma non c'è solo la poesia e il commento letterario.
Ci sono tanti modi appassionati e " poetici" di vivere e partecipare. patrizia garofalo |
18-07-2012 |
Cara Patrizia,capisco ciò che dici e sono d'accordo...una poesia o un commento può piacere o meno,libertà d'espresione,di gusto estetico... nn ci piove.Ho usato la parola ignavi riferita a persone le quali esclamano davanti..oh che bella,SEI GRANDE ETC...E DIETRO L'ESATTO CONTRARIO... Metteteci almeno la faccia.Se a me nn soddisfa un articolo o non mi va una poesia lo dico apertamente... Sai,Patrizia, c'è un atteggiuamento doppiogiochista e omertoso che nn si riflette solo in pagine come letteratura o altro ma anche in altri campi e ne sentiamo le conseguenze...Mi riallaccio al nicodemismo...al giorno si disconosce Gesù,la sera lo si contatta in privato... Non mi credo Gesù,santo cielo, ovviuo ma credo tu abbia capito appieno,buona serata!
ciao
Enrico Marco enrico marrco cipollini |
18-07-2012 |
Enrico Marco scusami ma stavolta non sono proprio d'accordo!
Penso che ognuno commenterà quello che crede e come crede.
Non è una colpa se a qualcuno o a tanti la poesia non piace. C'è tanta gente che non la legge mentre legge e s'interessa di altro! Ci sono anche persone che leggono e gradiscono solo leggere! Ignavi mi sembra veramente troppo. Scusami ma sul giornale ci sono tante cose e tutte importanti, lasciamo che i lettori ne godano e ne scrivano solo se desiderano farlo!
patrizia garofalo |