30-05-2012 | Questo articolo è veramente interessante firmato dal sig. Carlos Alberto Montaner, inoltre sono molto interessanti i commenti dei lettori, questo è il link http://www.abc.com.py/edicion-impresa/opinion/fidel-castro-y-el-asesinato-del-presidente-kennedy-406979.html
dedicato a tutti coloro ritengano il sig. Montaner uno scrittore o un democratico... Lucas | 16-05-2012 | leon, c'ho l'una e l'altro, comunque grazie dell'interessamento. nino | 16-05-2012 | nino e mirko trovatevi un lavoro,una donna o qualsiasi altra cosa che v'impegni....grazie. h.leon | 16-05-2012 | Nell'articolo di montaner si parla solo di due opzioni per cacciare il presidente: le modifiche costituzionali, ma l'opposizione nell'anno 2002 era minoranza, quindi non poteva fare alcuna riforma per ridimensionare il presidente, o il golpe.
Questo,invece, l'opposizione con l'appoggio dell'esercito poteva tentarlo, ed infatti l'ha fatto.
Sotto al decreto di carmona estanga, perciò, che scioglie tutti gli organi costituzionali, si trovano come sottoscrittori tutti, o quasi, perchè manca carriles, il candidato alla presidenza, gli oppositori attuali del presidente chavez.
nino | 16-05-2012 | Nino, l' articolo di Montagner, spiega dei possibili scenari, anche quello della guerriglia , che Montaner lo descrive come cosa pericolosa e quindi sconsiglia il golpe . Infatti l' articolo parla di riforme costituzionali fatte in parlamento. Poi se vuoi dimostrare, seguendo la strada della propaganda cubana che Montaner è colluso e un delinquente fai pure, ma basta leggere quello che ha scritto nel suo articolo del epoca, la cosa non è così. Ma certamente bisogna leggerlo prima, e non farsi guidare da qualche scritto che riporta le cose in parte... Mirko | 16-05-2012 | la propaganda la fai tu,in modo molto professorale, eppure sempre propaganda è.
Infatti montaner non solo prevedeva il golpe, ma pensava anche che sarebbe riuscito.
Infatti dice che chavez, dopo il golpe, si sarebbe potuto dare alla guerriglia. Quale presidente si da alla guerriglia? Chi viene sconfitto da un golpe militare e riesce a fuggire alla cattura. nino | 16-05-2012 | Nino, infatti Montagner, prevedeva proprio che un golpe sarebbe stato facilmente fermato da Chavez. Guarda un po' prevedeva proprio quello che è successo. Forse dimentichi che il lavoro di un bravo giornalista è analizare le cose e scriverle. Qui come ho riportato dal famoso articolo Montaner analizza che un golpe facilmente avrebbe avuto esito negativo come in realtà è avvenuto.
Se un giornalista si informa e tasta il polso della situazione e lo scrive secondo te fa un cattivo lavoro?
Diverso se pochi giorni prima del golpe, avesse scritto che la "vittoria" era vicina e esortava l' esercito venezuelano o chi per esso, a fare il golpe. Ma Montaner scrive proprio il contrario, o sbaglio?
Nino, inizia a ragionare con la tua testa e analizza le cose, la discussione potrebbe essere molto più interessante. Mirko | 16-05-2012 | il golpe, di cui montaner sapeva, non è fallito perchè si è intervenuti prima, dopo aver letto il suo articolo, ma dopo tre giorni di regime militare, dall'11 al 13 aprile, in cui sono state eliminate alcune decine di persone.
Se non ci fosse stata una rivolta di popolo e di una parte dell'esercito, a quest'ora sarebbe ancora presidente il golpista ed imprenditore carmona estanga.
Comunque montaner è bene informato su quello che si cucina in america latina contro i governi progressisti.
Si vede che ha il dono della preveggenza.
Peccato per lui che le sue previsioni vengano puntualmente cestinate.
nino | 16-05-2012 | non ho mai detto, questa è una tua invenzione, che montaner sia stato correo del golpe.
Sapeva, ho detto, che ci sarebbe stato.
Sono due affermazioni molto diverse.
Se leggi il titolo: chi da il serpente a sonagli (e quindi il veleno) a chavez?, con tutto il resto dell'articolo capisci che non si tratta solo di una speranza.
Prevede il signor montaner il golpe, poichè non c'erano i numeri in parlamento per una modifica costituzionale e per far svolgere il referendum revocatorio, poichè, come si è dimostrato nel 2004, chavez avrebbe rivinto.
Poi che il golpe sia fallito è merito del popolo del venezuela.
Farebbe bene, perciò, il signor montaner, a non prevedere alcunchè, perchè tutto ciò che prevede, aiului, resta sulla carta.
nino | 16-05-2012 | El golpe militar es el otro desenlace que casi todos comentan en privado pero rechazan en público. Los más viejos recuerdan el derrocamiento de Pérez Jiménez en 1958. Fue prácticamente incruento, y Larrazábal, el militar que tomó el poder, convocó a unas elecciones a los pocos meses y los venezolanos comenzaron el periodo democrático más largo de su hasta entonces convulsa historia: cuatro décadas de libertades y alternancia pacífica en el poder. El problema es que todo el mundo conoce cómo se lleva a cabo un golpe militar, pero nadie es capaz de medir sus consecuencias. Es posible que haya resistencias inesperadas, que se divida el ejército o que se complique el conflicto con esa feroz guerrilla colombiana, protegida y aliada del chavismo. No falta quien sea capaz de imaginar, incluso, a un Chávez que, frente a un golpe militar, pasa a la insurrección armada, seguido por unos miles de partidarios y, junto a las FARC y los ''elenos'' colombianos, crea un espacio guerrillero ''bolivariano'' que trasciende las fronteras de los dos países. O sea, una reedición del guevarismo de los años sesenta del siglo pasado.
Ecco il passaggio del articolo, che spiega che è sempre difficile un Golpe incruento. Mirko |
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