| 16-04-2012 | Ho saputo poco fa da Roberto Malini che anche l'altra parte del campo ROM è stata data al fuoco.
Nessuna notizia , nessun aiuto, in più a Milano frequenti e pesanti i controlli ai mendicanti. Chissà perchè proprio a loro?...o forse lo sappiamo.....o perlomeno lo sanno?
patrizia garofalo
| | 09-04-2012 | In seguito alla testimonianza di Paul e del nostro appello internazionale, molte voci si sono levate per chiedere indagini scrupolose e sostegno umanitario per i Rom di via Bonfadini, a Milano. Ian Hancock, il grande studioso e attivista Rom scriverà una lettera al Comune di Milano. Grattan Puxon, leggendario difensore britannico dei diritti dei Rom, presenterà domani un appello contro le politiche discriminatorie della città di Milano e dell'Italia intera. I Travellers, l'associazione UK Gipsy Women, il Kosovo Medical Emergency Group consegneranno lettere al console italiano a Londra, denunciando la mancanza di sostegno ai Rom colpiti dall'incendio e l'inspiegabile scelta da parte delle autorità di non effettuare indagini sul terreno del rogo, preferendo spianare il campo con le ruspe. Nei confronti della rete di attivisti che cercano di evitare un repentino allontanamento della comunità Rom vittima del probabile attentato si percepisce una forte ostilità, attestata da una risposta offensiva da parte della giunta comunale nei confronti miei e di Paul e da una telefonata anonima che ho ricevuto oggi: "Stai attento se decidi di continuare a difendere gli 'zingari' di Milano, perché abbiamo pazienza, ma fino a un certo punto...".
Nel prossimo mese di maggio, Paul e io ci recheremo nel Regno Unito: siamo stati invitati a tenere una lettura delle nostre poesie del libro "Il silenzio dei violini" di fronte ai mille Rom della Dale Farm.
Roberto Malini
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