| 26-03-2012 | che nulla è di certo in filosofia si sa dal pensiero greco ed ellenistico... l'unica cosa ,per me, saggia da fare è di attendere gli sviluppi concreti,per ora in nuce dei nuovi realisti..
Non è forse il loro un tentativo di recuperare spazio epistemologico che nel "pensiero debole" era un po' zoppicante?
emc
enrico marco cipollini
| | 26-03-2012 | Infatti questo "Nuovo realismo" nasce dalla contrapposizione al postmodernismo. Dal conrfonto critico con esso. Lo stesso Ferraris proviene da quella esperienza. Solo che poi è sembrato ai "Nuovi realisti" che il postmoderno non riuscisse più a "interpetrare" le contraddizioni della società. Che si fosse avviluppato in una srie di formalismi, astrattismi lontani dall'esistenza concreta.
Gianfranco Cordì
| | 23-03-2012 | è interesante l'articolo -recensione sul libro del padre del pensiero debole,più conosciuto all'estero,francia sovrattutto , che in italia
ma i fautori del nuovo realismo ,bisognerebbe ricordare,erano i sostenitori,in illo tempore,del pensiero debole di vattimo
emc
e.m.cipollini
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