02-02-2012 | Il fatto che a Cuba i bambini vadano a scuola, la mancanza di armi e di droga (non la mancanza di favelas che comunque a Cuba si chiamano "Albergue") o la finta certezza che tutto vada per il verso giusto, non toglie che ancora una volta ci si è voluti voltare dall'altra parte. Ancora una volta chi avrebbe potuto parlare ha taciuto. Il grave, evidente stato delle cose a Cuba per quello che riguarda i diritti umani è una realtà così come quella dei "Pioneros" che tutte le mattine vanno a scuola per continuare a imparare che Cuba è il Faro e gli Americani sono la Notte. Ancora una volta ci sono due Cuba, due Morali e un solo risultato. Lo schiacciamento dell'individuo. Sano? perchè ci sono gli ospedali? Colto? Perchè ha studiato? Forse sì, ma prigioniero in casa propria. Dilma Rousseff si è comportata da complice; ma è un capo di stato che si occupa di affari... Vediamo che cosa farà Benedetto XVI. Lui dovrebbe occuparsi di anime.
Lupi non è l'unico ad essere rimasto deluso.... pierantonio micciarelli | 02-02-2012 | Grande donna la Dilma, ha risposto per le rime a quella extrema destra, che dei diritti umani non le importa un bel niente, a meno che non sia un pretesto per aggredire la Rivoluzione cubana.
Mario Filetti | 01-02-2012 | Forse la Rousseff non è contraria alla politica interna cubana.Se guarda in casa sua vede che ogni giorno muoiono bambini di fame o di malattie curabili, forse apprezzerà che questo a Cuba non succede, se guarda in casa sua vedrà favelas dove la droga e le armi sono alla portata di tutti...forse ha notato che questo a Cuba non succede.
Se guarda in casa sua vedrà che solo chi ha la possibiltà manda i figli a scuola, forse ha notato che a Cuba tutti vanno a scuola a prescindere dalla classe sociale.
Che Lupi sia deluso non è una novità l'importante e che non sia rimasta delusa la Dilma...
Lucas |
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