31-12-2011 | le preghiere del cardinale, affinchè le riforme del presidente cubano avanzino, lasciano il tempo che trovano.
Non saranno un po'di preci a fare avanzare le riforme, ma la volontà del partito e del suo primo segretario.
Raùl castro, però,essendo convinto che in molti casi la religione deve essere utilizzata come instrumentum regni, fa buon viso a ciò che viene affermato dal cardinale, sicuro che dirà quanto gli serve.
Chi pensa,infatti, che la chiesa cattolica possa influenzare le sorti di cuba, dimentica che la gran parte dei cubani non è cattolica e che perciò la chiesa cattolica è espressione soltanto di una delle tante religioni dell'isola, nemmeno la piu'importante.
nino |
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