26-12-2011 | La grande stanza comune di quando ero piccola diventava, a Natale, la stanza delle meraviglie- Nei giorni precedenti si raccoglievano borraccina ( il sostantivo muschio è venuto dopo), rametti , foglie , bacche e tutto quello che poteva servire per l'abete e per il presepio oltre a quello che avevamo. Eravamo una squadra: io, il nonno, il babbo e lo zio.Ricordo l'attenzione e la cura per le palline di vetro e i personaggi del presepio. Ricordo l'aria fredda e le tante stelle , mentre andavamo alla messa di mezzanotte.
Ricordo tante, tante luci colorate, il profumo dei cibi preparati in gran parte dalla mamma, la zia e la nonna. L'odore denso e profumato del Natale.Laura Viliani laura Viliani |
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