| 26-09-2011 | che laura pollan sia finanziata dagli usa lo dice esplicitamente un documento della sina del 2008, pubblicato da wikileaks.
Il problema, però, a cuba è che chi non la pensa come il governo corre il rischio serissimo di essere licenziato dal posto di lavoro.
Perciò finanziarsi con proventi provenienti fuori da cuba è una necessità per l'opposizione, se vuole organizzare qualche attività antigovernativa e se vuole cibarsi e vestirsi tutti i giorni.
E' chiaro, però, che l'opposizione, che viene finanziata dagli usa, se dovesse ottenere la fine del partito unico, sarà obbligata nei secoli a venire ad ossequiare il dipartimento di stato americano e ad accettare tutti i consigli in economia, che non sono per nulla disinteressati e proni ai voleri delle multinazionali a stelle e strisce, provenienti da quella sede.
E' chiaro, perciò, che non si sta combattendo una battaglia tra il governo cubano e l'opposizione, ma tra i due governi e l'opposizione cubana, almeno quella finanziata dal dipartimento di stato americano, sa benissimo di essere un semplice strumento nelle mani usa, che ha tutto da perdere dal punto di vista politico, perchè non ci sono margini per il crollo del pc cubano, e molto da guadagnare dal punto di vista economico, perchè è chiaro che chi viene finanziato ha la possibilità di vivere al di sopra del tenore di vita dell'isola, sempre che non venga arrestata e tenuta in carcere per almeno 20 anni.
nino
| | 24-09-2011 | Per completezza dell'informazione è swmpre meglio sentire anche l'altra campana e valutare la storia e i fatti recenti e passati. Poi ognuno può trarre le sue conclusioni, sempre tenendo conto che i presunti "prigionieri politici" sono stati tutti scarcerati e che è stato dimostrato da Serpa in modo inconfutabile( cioè con le ricevute degli avvenuti pagamenti) che le Damas de Blanco sono finanziate dalla Sina.
http://www.cubainforma.it/2011/terrorismo/provos.htm
Luca
Luca
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