| 23-08-2011 | A cuba la pena carceraria è certa non come in italia...
Lucas
| | 18-08-2011 | Ammesso che sia vero che a Cuba possa operare un bordello, ho i miei dubbi, ma come si chiama questo prostibolo? Villa San Martino? Ha per caso sede en municipio Arcore?
Certo che Raul ha solo l'imbarazzo della scelta in termini d'esempio da seguire...
Franco
Franco
| | 17-08-2011 | ringrazio di questa cronaca-testimonianza sul mondo cubano. la crisi di quel paese è oramai agli epiloghi e dovrà prednere una strada: o lo stile cinese o quello americano. siccome finoggi mangiano di cina a Cuba potrebbe essere megli entrare nel sistema cina che è oramai un impero, il primo impero economico-sociale del mondo. e che a cuba si lasci incrementare la prostituzione non è il massimo, ma dopo decenni di una dittatura bieca come quella castrista non c'è da aspettarsi di meglio, purtroppo. cosa possono fare le persone lì? o assecondare il regime per non avere grane o aspettare che succeda qualcosa adagiandosi su soluzioni temporanee che ti facciano campare... per cui pazienza e niente moralismo, anche perchè lì la concezione del sesso non è come quella vista da noi occidentali moralisti e legalisti...
pier
| | 16-08-2011 | la signora che favorisce la prostituzione potrebbe presto avere una nuova vita, in un carcere cubano.
Le fanciulle, invece, potrebbero chiedere una licenza per fare le accompagnatrici legali.
Riguardo alla domanda di lupi, è facile rispondere:
anche queste sono le nuove professioni dei cubani.
La professione è la piu' antica del mondo, perciò non si capisce perchè non dovrebbe essere praticata, come, per esempio, negli usa, la si che sta avendo un boom,per i motivi che tutti conosciamo, nonostante sia illegale in tanti stati dell'unione.
nino
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