03-02-2012 | Ho letto con attenzione tutto l`articolo e condivido pienamente la seconda parte.
In quanto al regista messicano ci sarebbe parecchio da dire.
A mio avviso ha un poco esagerato.
Frequento Cuba da molti anni, ne conosco la realtà.
Il mondo gay è molto cambiato ( in meglio, molta più tolleranza)
Per quanto concerne i ragazzi ch si prostituiscono a Havana
potrei dire che non assolutamente tutti sono gay. Al contrario moltissimi lo fanno semplicemente per racimolare
soldi destinati in molti casi a mantenere la famiglia.
Taluni persino hanno un lavoro, ma purtroppo i salari sono
cosi ridotti che non consentono ad una famiglia di vivere.
No giustifico ne tantomeno condanno questi ragazzi.
Ovviamente come in altre società ci sono i delinquentelli
che abusano della disponibilità del turista, ma non si può
certo fare di tutta l`erba un fascio.
In generale, e questo non deve sfuggire, molti di questi
ragazzi hanno la "novia" ma non lo palesano perchè al turista potrebbe non piacere. Nota sgradevole è che la "novia" sa da dove vengono le entrate, ma non le importa.
L`importante è che ci siano i soldi.
E qui ci sarebbe parecchio da dire ed in generale questo è
contro la nostra morale occidentale. Pe loro invece no.
Ma questo non succede solo a Cuba. Luca Morini |
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