Vetrina/ Nina Nasilli. Gocce
 
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   28-03-2011
Di una semplicitā per nulla banale ..... quella semplicitā che necessita non solo all'anima ma anche al quotidiano umano ..... fresca ed antica ..... come l'universo sempre rinnovato da un candido sguardo fanciullesco.
Savina Martinucci   
 
   27-03-2011
La parola della (e nella poesia) di Nina č feconda. In ogni verso questa straordinaria poetessa dell'incanto semina segnificati per raccogliere nella riflessione il senso delle cose che tutti percepiamo.
Ogni goccia accarezza con sensualitā e tenerezza la pagina per cantare l'universalitā della bellezza: sono le parole buone che fanno la differenza, che sono l'essenza di questa grammatica del vuoto che nega l'esistenza, soffoca il respiro.
Nina davanti alle "troppe parole svuotate / e allora vuote" scrive una poesia che ha nel cuore la sua ragione di essere.
Questi versi ( puri d'amore) si adagiano sull'anima e cantano la necessitā del bene che si oppone alla "banalitā del male".
Nicola Vacca

nicola vacca   
 

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