| 11-03-2011 | la scarcerazione di biscet è, ovviamente, una cosa buona e giusta ed è ovvio che non ci sarebbe dovuta essere la condanna.
Dire, come fa farinas, però, che è una vittoria dell'opposizione pacifica, è una boutade.
L'opposizione pacifica, infatti, non solo è debilitata dalle infiltrazioni, come dimostrano i giornalisti "indipendenti" rivelatisi alcuni giorni fa, ma è divisa e scarsa numericamente, basti pensare al fatto che i partiti di opposizione sono almeno una trentina, con pochi membri ciascuno, e il governo cubano sta mandando all'estero coloro che gli possono creare dei fastidi.
Anzi, se si guardano i fatti con distacco, si può affermare, senza tema di smentita, che l'opposizione ha raggiunto il punto di forza piu'basso degli ultimi anni.
Anche per questo, e per la volontà del governo cubano di cancellare la posizione europea, ci sono le scarcerazioni.
nino
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