Paolo Diodati. ‘ndo chiappi chiappi, chiappi chiappe
Due parole sulla partecipazione di Giovanna Melandri alla trasmissione di La7 “Exit”
 
Commenti presenti : 13 In questa pagina : da 1 a 10
   25-03-2011
Grazie per l'originalissima, inaspettata risposta sul modo diverso di vedere il nudo. Davvero divertente.
Ma la prima parte del suo intervento e altri suoi scritti, mi spingono a chiederle un giudizio sullo scritto oggi in prima pagina dei radicali che dicono "Basta con gli allarmismi ingiustificati". E che dice del nostro senatore Asciutti?
Domenico Marcacci   
 
   24-03-2011
Caro Nonno,
le generazioni dei miei nonni e dei miei genitori hanno vissuto, direttamente o indirettamente, due guerre mondiali, due guerre civili e due guerre per rimediare un impero. I racconti che ho ascoltato sui disastri causati dalle sei guerre mi hanno vaccinato contro ogni velleità "umanitaria" alla Sarkozy & C. Per me quello che vale per i singoli cittadini (ricorso alla violenza e quindi alle armi solo in caso di legittima difesa) dovrebbe valere anche nei rapporti tra nazioni. Sono quindi d'accordo con lei nel giudicare quanto stanno combinando Obama (affrettatissimo e ingiustificato premio Nobel per la pace, lo scrissi appena glielo diedero...) e il sempre più pericoloso Sarkozy: roba da pazzi!
Vedrò di trovare il tempo per scrivere qualche cosa intitolata "Renzi, salvaci tu!"

Per quanto riguarda l'uso del nudo (delle donne) e i diversi modi di vederlo e giudicarlo, devo per forza essere d'accordo con la Sig.ra Federica e la Patrizia Garofalo.
Ricordo ancora l'effetto che mi fece ascoltare Alberto Albertazzi dire testualmente: "Per me, vedere le gambe nude delle donne, è la prova dell'esistenza di Dio." Chissà perché non c'ha pensato Sant'Agostino. Chi di voi ha il coraggio di portare questa originalissima prova a Odifreddi?

Se è vero che Berlusconi (ma insisto nel dire che c'è una tendenza mondiale) ha fatto aumentare le visioni di gambe nude femminili, questo potrebbe giustificare le simpatie che il Vaticano, considerata la logica albertazziana, dimostra nei suoi confronti, nonostante "fatti e dicerie".
Chissà quante conversioni ha causato in questi ultimi 15 anni!


Paolo Diodati   
 
   22-03-2011
Gentile signore,
per quanto riguarda il mio intervento, esso confermava la bellezza del testo di Agamben, ma ero lungi dal volerne parlare nella sezione commenti e poi un testo, nel caso incuriosisca, va letto. Altra cosa, quanto da me scritto era una possibile altra lettura della nudità non certo in contestazione ma in dialogo con Paolo Diodati di cui sono amica e che stimo moltissimo.
patrizia garofalo   
 
   21-03-2011
Prof, abbiamo avuto due dotti interventi su come si dovrebbe vedere il nudo femminile in base alla visione di un filosofo che, scusate l'ignoranza, non avevo mai sentito nominare e per quello che ho letto poi qui e altrove, non ho capito cosa c'entri. Comunque, visto che Lei con l'ottima chiusa ha detto una verità (quanto Berlusca ne buschi dalle sue reti TV), saremmo in famiglia curosi di conoscere il suo parere sulle botte che continua a buscare per non essere stato tra i primi a voler fare la guerra alla Libia. Io intanto, dico la mia: ROBA DA PAZZI!!!
Gino, nonno di Daniel   
 
   11-03-2011
A proposito del berlusca che le busca (poi ora c'ha pure un cerottone...) che ne dice di come gli mena Paolo Flores d'Arcais?
Daniel   
 
   08-03-2011
Non lo faccio per pedanteria, care Signore Federica e Garofalo ma per curiosità. Non sono particolarmente forte in filosofia. Ho cercato di capire qualche cosa da certi scritti. Ma anche da molti commenti, sembra che anche per altri sono oscuri. Centra qualcosa la filosofia del non fare? Signora Federica qual'è la nuova luce o nuova ottica con cui vedere i nudi femminili? Proprio non riesco, non riusciamo a capire. Grazie comunque per le spiegazioni. e saluti.
Domenico   
 
   05-03-2011
La raccolta dei saggi di Agamben propone o meglio ipotizza un percorso di vita scissa dal potere economico e politico per ridefinire umano e divino e la nudità assume valore religioso e metafisico. E' un meraviglioso scritto denso di riflessioni e meditazioni che certamente non posso riassumerle in un commento! Le riflessioni del filosofo vanno lette e rilette. saluti cari.
patriziagarofalo   
 
   05-03-2011
Cara Garofalo, Abbiamo fatto la domanda prima di leggere il suo intervento. Benvengano allora anche le sue spiegazioni. L'argomento ci risulta che interessi anche altri, dai nostri colloqui in famiglia e fuori. Grazie e cari saluti.
Domenico Marcacci   
 
   04-03-2011
OK, federica. Dal commento di Macaluso su Nudità, leggo:
Se, ad esempio, tutti avessero avuto presente il saggio incluso nel libro “Identità senza persona” forse si sarebbe potuto evitare di condurre il dibattito sul caso Englaro, che pone questioni di enorme portata, fuori dal contingentamento militare che lo ha invece caratterizzato, mortificando l’intelligenza di ognuno di noi.

Come nel suo commento, anche qui non capiamo il nesso.
Perché non ce lo spiega?
Rita e Domenico   
 
   04-03-2011
E' giustissimo! All'Università di Macerata ha lasciato un indelebile ricordo, signora! E' un libro magico!
patrizia garofalo   
 

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