19-02-2011 | il popolo cubano uscirà in protesta quando si accolga che non hanno nulla di perdere. Quando si capiscano che hanno pagato abbastanza per tutto quello che credevano GRATIS, salute, educazione,diritto al lavoro,,,
Qualcosa sta per Cambiare,,,Cuba non é Egipto però soffiano Forti Venti di Libertad.
Cuba merita una primavera a tutto colore!!!
saluti Andria A. Medina | 16-02-2011 | Paragonare l'Egitto con Cuba non ha alcun senso, siamo difronte a due realtà completamente diverse, due storie diverse, due popoli diversi, due nature diverse in tutto e per tutto. Adriano Tovo | 16-02-2011 | i cubani viventi all'estero, che inviavano denaro ai loro parenti isolani, c'erano pure nel 1994, eppure si è verificato il maleconazo.
La situazione è cambiata lentamente dopo che i mercati (particulares, con prezzi liberi, e statali, con quelli politici) si sono diffusi e sono aumentate le importazioni di alimenti, grazie ai prestiti di paesi amici. nino | 15-02-2011 | hector maceda, marito della pollan, intervistato da "la gazeta" dice che il regime cubano scoppierà nel 2013.
Insomma, ognuno fa le sue previsioni, come se si scommettesse su una corsa di cavalli.
Anche nel 2013 è molto difficile che succederà qualcosa, anche perchè entreranno nel vivo le riforme riguardanti le concessioni delle licenze di lavoro autonomo e il trasferimento dei lavoratori dalla burocrazia al lavoro produttivo
Hector maceda da dissidente è giusto che ponga un limite alla "sua sofferenza", ma non sarà certo lui a determinare il giorno,l'ora e l'anno della ribellione di una parte del popolo cubano, che il governo in qualsiasi momento è pronto a fronteggiare, come ha dimostrato nell'80 e nel 94. nino |
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