Sergio Paronetto. Ricordo di Adriana Zarri in una frase
 
Commenti presenti : 2 In questa pagina : da 1 a 2
   23-11-2010
Adriana Zarri l'ho conosciuta dai suoi libri dalle sue parole pacate, ricche di speranza e di tensione, e sono state proprio le sue parole che mi hanno aiutata, sostenuta e ancora oggi nei momenti tristi leggere Erba della mia erba mi scalda il cuore e mi da speranza. Grazie Adriana per averti incontrata
Susanna Vanoni   
 
   20-11-2010
Dio,patria,famiglia: formula trita di ventenni trascorsi ma ancora latente in certi comportamenti. Adriana che invoca un dio della fede e non della cerimonia, una patria del senso civico ed una famiglia dell'amore e non settaria rivendica alla religione la vitale linfa di un'ascetica e di una mistica che oggi sembrano scemare nei rituali spettacolari e puramente normativi.Protagonista del Concilio Vat II la Zarri fu in parte compatita dalla teologia ufficiale per la 'pretesa' attribuitale di dar voce ad un dio al femminile magari sposando quello spirito della madre terra evocato nell'opera del gesuita 'eterodosso' Teilhard de Chardin. In realtà la Zarri, accostata da qualcuno a Caterina da Siena critica appassionata del corrotto papato avignonese, interpreta alla grande nel nostro tempo l'ardore panico della divinità che vuole incarnarsi nell'umanità provocando in essa lo smottamento d'ogni egoismo. E se a qualche teologo ufficiale tutto questo può sembrare indebito parto dell'ingenua emotività femminea basterà rileggere i passi della Somma Teologica di Tommaso d'Aquino (P.III,qq.20-30) dove l'incarnarsi di Dio avviene 'in utero' e addirittura nella Somma per i Gentili' (L.IV,c,46) dove l'Aquinate non teme di affermare che l'amore divino fu di tale ardore da voler copulare con una vergine di nome Maria. Così pare che la chiesa ufficiale pretenda essere più divina di Dio nel rivendicare certa priorità maschile. Per questo ed altro Adriana merita di non essere etichettata al passato ma coniugata al futuro.
mauro la spisa   
 

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276