Luciana Sbarbati, la formazione e i primi passi del Governo Prodi | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 7 | 15-06-2006 | Non credo sia ermetico, e sono dispiaciuto per questa 'reazione di redazione'. Perchè credo rispecchi il pensiero di molti repubblicani.
A sinistra (perchè questo è, oggi, il centro sinistra) non c'è spazio per la cultura politica repubblicana.
E luciana se n'è accorta solo ora? Ma per piacere!
Cosa devono fare ancora per convincerla? buttarla fuori a male parole? O far saltare la Tav, modificare la Biagi, uscire dalla Nato.....
Lo stesso discorso vale per il Pri. Anche nel centro destra non c'è spezio per la cultura politica repubblicana.
Però, qui, qualcosa ai repubbliani viene almeno politicamente riconosciuto (anzi il Pri viene riconosciuto di più anche dal centro sinistra, ma tant'è)
Comunque, per farla breve, sarebbe ora che i repubblicani stessero con i repubblicani. senza altre curiose compagnie (diliberto, verdi, bertinotti, mussolini, leghisti e ce n'è per tutti)
Credo che la lezione di questi anni sia bastata. A tutti quanti.
Buon lavoro. carlitos | 12-06-2006 | Grande il nostro Ciceruacchio,
ha pienamente ragione quando dice che per far sentire la coscienza mazziniana non abbiamo bisogno di poltrone.
Noi repubblicani la coscienza ce l'abbiamo da sempre e, come diceva Bovio, non la lasciamo certo ai piedi delle Alpi per accettare una qualsiasi prebenda.
Straordinaria comunque è la forza e la dignità dell'On. Sbarbati, che dopo dieci anni di lavoro per la costruzione dell'Ulivo. e dopo essere stata sostanzialmente usata e poi messa da parte, non è ricorsa a proclami o a sceneggiate pubbliche, come peraltro era nel suo diritto, e ha reagito con severa compostezza dando un esempio raro di spessore politico.
A noi laici comunque non passa inosservata questa modalità, da mercato dei cenci, adottata dal 'buon curato di campagna, che da vecchio democristiano è riuscito a non mantenere nemmeno una delle promesse fatte in campagna elettorale rispetto: alla composizione del Governo, agli incarichi alle donne etc.etc.
Caro Ciceruacchio, oggi non è più il tempo di credere a certe fanfaluche, è tempo di costruire e recuperare quell'anima laica che è parte integrante della cultura repubblicana che tanto ha dato al nostro paese e tanto potrà ancora dare.
francesco | 09-06-2006 |
Della "presa in giro" di Prodi - Fassino - Rutelli all'MRE ne siamo tutti edotti.
La scusa è stata per i numeri che l'MRE non aveva ancora e per il fatto che essendo degli individui molto pensanti e perciò "fastidiosi" era meglio lasciarli fuori.
NON HANNO FATTO IL CONTO SULLA NOSTRA PELLE MOLTO MA MOLTO DURA E SUL FATTO CHE A NOI LE POLTRONE NON SERVONO PER FAR SENTIRE LA VOCE DELLA COSCENZA
DI MAZZINIANA MEMORIA.
Ad majora! CICERUACCHIO | 07-06-2006 | Caro Carlitos, abbiamo meditato un po' prima di pubblicare questo suo ermetico commento nel quale, par di capire, muova (del tutto gratuitamente, non risultando in alcun modo spiegata), una critica all'On. Sbarbati. Se volesse essere più esplicito, e spiegarsi, forse anche il suo contributo potrebbe, oltre che comprensibile, risultare utile per tutti i lettori. L'occasione, e l'eccezionale pubblicazione, consente anche di spiegare che riteniamo -di regola- del tutto inutile che interventi di tal fatta (fortunatamente assai rari su questo portale) stiano a inutilmente occupare spazio nella memoria del portale. Non trovate anche voi? Cordialmente... /Es La redazione | 06-06-2006 | se l'on sbarbati se vigilerà con attenzione così come ha vigilato sinora... carlitos | 02-06-2006 | Un'altra soluzione, caro Carlo Forin, - ma la cosa potrebbe riguardare, e perché no, anche i 'Repubblicani europei' di Luciana Sbarbati - attualissima come evidenziato dal dibattito che ferve in casa 'radicale' e 'socialista', potrebbe essere quella di concorrere alla formazione/costruzione della 'Rosa nel pugno' facendo sentire, finalmente e... robustamente, una voce LAICA in grado di essere, ed esigendo che sia, elemento propulsivo nel processo verso il 'Partito democratico'. Non trova? Non trovate? E... W il 2 Giugno! W la Repubblica (europea)! Enea Sansi | 02-06-2006 | Confermo il fatto della pericolosa identità egemonica DS-Margherita che a Vittorio Veneto esclude la nascita formale dell'Unione delle forze d'opposizione in Consiglio Comunale (dominato dalla Lega)omologa all'Unione nazionale parlamentare.
Ha escluso nelle recenti amministrative la presenza delle liste civiche a prezzo di un esito elettorale peggiore di un anno fa.
Proposta: perchè non diamo vita alle OLIVE per il PARTITO DEMOCRATICO? Ovvero: gli esclusi dalle segreterie egemoniche potrebbero riunirsi in gruppi (OLIVE) ciascuno con un leader riconosciuto che vada a rappresentare il peso-numero degli aderenti in tutte le manifestazioni unitarie.
Usciremmo dal vago dei movimenti che non stringono e porteremmo vita tra i burocrati!
Vi saluto,
Carlo Carlo Forin |
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