24-06-2010 | anche la liberazione di ferrer è da annoverare come un successo degli incontri tra governo e chiesa cattolica. Se questi incontri non ci fossero stati, il dottore molto probabilmente sarebbe stato condannato a 3 anni di carcere per ricettazione ed aggressione.
Perciò, non capisco coloro i quali tra la dissidenza, vedi payà, ritengono che la chiesa cattolica si sia sostituita all'opposizione. La chiesa cattolica non si è sostituita all'opposizione, che a cuba non sarebbe mai convocata dal governo a discutere di questioni politiche e sociali ed avrebbe una seria difficoltà a parlare con voce unica,ma ha semplicemente approfittato dei buoni rapporti con il governo per chiedere alcune utili cose: fine delle manifestazioni ostili nei confronti delle damas en blanco, liberazione di 2 prigionieri politici, spostamento da prigioni lontane a quelle vicine ai loro parenti di 12 arrestati nella primavera nera del 2003.E' molto probabile che questo dialogo porterà alla liberazione di alcuni altri presos politicos nell'immediato e alla liberazione di tutti i politici fra poco.
Se si arriverà a questi obiettivi fra alcuni mesi, dopo averne raggiunti alcuni nell'immediato,perchè continuare da parte di una certa opposizione all'estero a lanciare veleno sulla gerarchia cattolica, accusandola di fare il gioco del governo? Non è molto meglio che i prigionieri politici vengano tutti liberati? nino |
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