| 25-04-2010 | Capisco e condivido ma la responsabilità della televisione pubblica è gravissima. E'impensabile non prendere in considerazione che la televisione è stata e resterà la fonte d'informazione più usata ( per motivi che non è il caso di scrivere in un commento ). Io ne ho saputo da un trafiletto o poco più sull'Unità ma nessun altro giornale l'ha riportata , lo so dall'ascolto di radio radicale e da editori coinvolti che conosco personalmente.L'ho saputo da voi.
Quanto sta succedendo è simile ai contratti dimezzati degli attori del Piccolo di Milano, attori professionisti da 20 anni a cui è stato dimezzato il lavoro( il taglio alla cultura è fondamentale per certi governi e...lo sappiamo tutti ), senza diffusione di notizia se non generica ed è foriero di quante cose i mass media ai quali paghiamo giornali e canone, siano pronti a " NON DIRE"
In compenso sappiamo e ciò ci rende " entusiasti" che il figlio di Bossi non voterà Italia ai mondiali!!!!!!!!!!!!
patrizia garofalo
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