06-04-2010 | la sanchez dovrebbe essere esperta abbastanza per sapere che l'unico che ha il potere di cambiare le cose, sia in ambito economico che politico, è il partito e che questo, ovviamente, non ha intenzione di perdere il potere conseguito con la rivolta armata.Perciò il vaticinio sulla probabile fine del regime cubano serve alla sanchez in questo momento solo per sperare, dato che oggettivamente non vi sono le condizioni per un suo crollo.Inoltre,la cosiddetta pressione internazionale si è concretizzata in una mozione di censura da parte dei parlamenti:europeo, messicano e cileno, senza che i governi abbiano preso nessuna decisione. Mi sembra un pò poco per parlare di pressioni internazionali.All'interno la dissidenza è sconosciuta ed ha armi spuntate,lo sciopero della fame si ripercuote fisicamente su chi lo fa, all'esterno ogni paese si occupa dei suoi accadimenti, perciò non si vedono le condizioni per un cambio politico a cuba. nino |
|