10-04-2010 | IL BRAVO CROCIATINO AGELINO INTERVIENE IN FAVORE DEI SUOI PARI
In Italia, lo scandalo pedofilia è arrivato più tardi, non perché il nostro paese avesse bisogno di essere preventivamente “infettato” dagli Stati Uniti d’America, come le autorità vaticane vorrebbero insinuare, ma semplicemente perché, in questa nazione di clerico-fascisti e relative lobbies segrete, le coperture hanno tenuto più a lungo. Ma adesso si stanno finalmente strappando le maglie di omertà che caratterizzano una repubblica che è stata definita semilibera da Hause Freedom per quanto riguarda l’informazione: siamo al 74° posto per la libertà di stampa, in buona compagnia con Turchia, Bulgaria, Bosnia, Nigeria e Gabon. Anche a proposito dell’Italia, in questa sede, esamineremo alcuni casi simbolo di un degrado socio-religioso che non lascia scampo a scuse ufficiali o a sottovalutazioni del problema. Esso investe universalmente in lungo ed in largo, in alto ed in basso qualsiasi strato della casta ekklesiastica. Anzi, se proprio vogliamo svegliarci dal sogno secolare, indotto da imbonitori che predicano bene e razzolano male da pulpiti, altari e TV, bisogna sottolineare che forse – come c’insegna la storia vera – proprio le gerarchie sono le più corrotte, ma nel contempo anche le più protette.
da:LA RELIGIONE CHE UCCIDE
COME LA CHIESA DEVIA IL DESTINO DELL’UMANITÀ
http://alessiodibenedetto.jimdo.com/novita-2010/
www.macroedizioni.it/libri/la-religione-che-uccide.php
http://shop.nexusedizioni.it/index.php/controller/product/product_id/424
alessio di benedetto |
|