09-03-2010 | Il problema, in questa "faccenda del cedro" è stato, a mio parere, l'assenza del confronto che Silvio Canova auspica. Confronto richiesto da chi sostiene l'idea di mantenere il cedro là dov'è. Confronto che rende attiva la democrazia, ma che è stato negato. Mai il Sindaco ha incontrato o interloquito con i firmatari o con la rappresentante Paola Pizzini. Dire che un albero va abbattuto perchè malato e pericoloso non è lo stesso che dire che l'intervento di restyling lo prevede e perciò lo si fa. Lo scontento, sia pur di una parte minoritaria della popolazione, va gestito e una risposta coerente la si deve dare, in democrazia. Soprattutto se ci si fregia di programmi elettorali indirizzati in un senso e condotti verso un altro. Per questi motivi ho trovato e trovo emblematica la questione e ne ho voluto riferire. annagloria del piano |
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