04-02-2010 | Vorrei rispondere al "genitore". Premetto che prima di essere giornalista sono insegnante, altrimenti non avrei potuto scrivere di "vita scolastica vissuta .... in trincea". I giornalisti inventano neologismi tutti i giorni per rendere pių graffianti i loro articoli e il termine "scarrafone" (dal famoso proverbio) aveva questo scopo: rendere pių graffiante il pezzo usando un po' di ironia che, con rammarico, scopro non č stata compresa. E non si preoccupi: so perfettamente con quanta ansia ci affidate i vostri figli tutte le mattine, cosė come so perfettamente che per educare i vostri figli, io, come molti miei colleghi, rischiamo la galera tutti i giorni. PS Io ai miei "scarrafoni" di 10 anni voglio un bene che nemmeno se l'immagina. L'avrebbe sospettato da una che chiama cosė i bambini? Simona Borgatti | 02-02-2010 | Aiuto, un giornalista chiama mio figlio "scarrafone"!
Basta questo per sottolineare quanto livore trasudi da questa persona quando parla di BAMBINI.
Di insegnanti brave e capaci sono piene le prime pagine dei giornali... si faccia un esame di coscienza!
I genitori AFFIDANO ogni mattina i loro FIGLI ad insegnanti e SPERANO che questi sappiano ALMENO trattare con i BAMBINI.
La mia speranza č che nella scuola ci siano sempre meno insegnanti che chiamano i bambini "SCARRAFONI" e sempre pių MAESTRI capaci.
Un genitore | 18-01-2010 | Ben detto, brava! E poi,osservate: i genitori possono mettere sempre il becco sul lavoro altrui (ovvero quello delle maestre), mentre vorrei vederli a parti invertite, ossia con le maestre a criticare il loro modo di lavorare o quello di educare e crescere la prole.
pippol |
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