| 12-05-2006 | La “Assemblea per la promozione della Società civile” di Cuba desidera far conoscere la seguente informazione:
Il 10 maggio 2006, approssimativamente verso le 10:30 del mattino, mentre usciva da casa sua, la dissidente Martha Beatriz Roque Cabello incrociava la “Brigata di Risposta Rapida”, attivata a lato del suo appartamento, e una voce d'uomo (che sembrava non conoscerla, poi la confuse con una sua parente) pronunciò il seguente avvertimento: “Perché tu lo sappia, il 20 maggio non puoi uscire di qui, non te lo permetteremo. E inoltre evita di ricevere pacchetti, perché non faremo entrare nessuna cassetta nella tua abitazione”.
Nella strada, una donna di nome Marta Simón Álvarez le gridava intanto gli insulti d'occasione; “Mercenaria, controrivoluzionaria, terrorista, 'cochina'... etc.”.
La “Assemblea per la promozione della Società civile” desidera richiamare l'attenzione su quel che accade, un'ora dopo appena che Cuba veniva nominata membro del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Inoltre responsabilizza il governo cubano per l'integrità fisica dell'oppositora, che potrebbe nuovamente essere aggredita dalle turbe fasciste che inscenano i paramilitari, indottrinati e con il beneplacito di Fidel Castro.
Assemblea per la promozione della Società civile
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