| 26-11-2009 | Gentile Giovanni TAM, per lei che è curioso sulle origini del giornale che dirigo, e per gli enti, associazioni, imprenditori, partiti, figure economiche e culturali valtellinesi (e TF dopo la grande diffusione sul piano nazionale grazie a tante firme e inediti di autori e autrici e sezioni innovative del LOCALE, appunto, ha bisogno) che si stanno avvicinando a Tellusfolio, pubblico in calce l’editoriale di fondazione, emendato da chi vi aderì per poi non partecipare. (CLAUDIO DI SCALZO)
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Per iniziativa congiunta di Retesì, società con esperienza consolidata in ambito tecnologico, e LABOS Editrice, cooperativa di servizi culturali con esperienza in campo editoriale e giornalistico (pubblica da tempo, su carta, due periodici: il mensile 'l Gazetin e l'annuario Tellus diretto da Claudio Di Scalzo), giornalisti e operatori culturali indipendenti, storici, scrittori e studiosi, dall'Italia e dall'estero, viene realizzato con Claudio Di Scalzo Direttore ed Enea Sansi Direttore responsabile, (nei rispettivi ruoli a cui le due definizioni rimandano sul piano operativo di direzione del giornale e di responsabilità riguardo alla normativa vigente) e proposto al pubblico internauta questo nuovo prodotto, a base tecnologica, pensato e voluto appositamente per il web. Se i suoi tratti si faranno subito evidenti e chiari, fin dalle prime frequentazioni, le sue intrinseche caratteristiche richiedono un processo costante di evoluzione, che verrà onorato con le nuove funzionalità via via introdotte, cui affiancare – poiché si tratta di un'impresa che gli iniziatori non potranno certo condurre da soli – un altrettanto costante incremento della collaborazione, liberale e libertaria e cristiana, da parte di tutte quelle figure professionali che forniscono la base produttiva e intellettuale della Valtellina e del suo sviluppo. Il logo è ripreso dal supplemento TELLUSfolio (1999-"2000) di TELLUS e fondato da Marco Baldino e Claudio Di Scalzo. La denominazione riporta alla tradizione: da folium, perché sempre di pagine da sfogliare e leggere si tratta, anche se su un monitor anziché da un supporto cartaceo (ma stampare, quando serve, sarà sempre agevole); da Tellus (Terra, ma anche Valtellina) con richiamo alla testata, annuario di arte, pensosità e letteratura, edita su carta. Non si tratta di un nuovo portale locale – già ve ne sono, e di validi, che soddisfano questa funzione – anche se dal luogo in cui viene prodotto non si vuole, e nemmeno si può, prescindere. Un giornale della Terra, dunque?, un terrestre giornale per il web. In lingua italiana. TELLUSfolio giornale web, sintesi e sviluppo di Locale e globale: GLOCALE. (Morbegno, autunno 2005)
CDS/Tellusfolio-origini
| | 26-11-2009 | Gentile Giovanni Tam... sotto la vignetta può trovare nel giornale "Tellusfolio cos'è". Fu postato agli inizi del giornale. E andrà aggiornato. Modificato. Anche perché la collaborazione dell'associazione tiranese citata non si è mai vista e anche la sperata presenza di firme locali che scrivessero, come accade per altre sezioni, metti Scuola o Tf cultura o più sporadicamente per Nave Terra, non si sono formate all'interno di Tf né si sono presentate. Ovviamente andranno cercate, curate, coltivate, perché altrimenti il connubio locale-globale in GLOCALE sintesi non funziona come dovrebbe. Testi, non comunicati, testi soltanto per Tf e non travasati semplicemente dalla carta al web Tf. Questo cercherò di sviluppare nei mesi che vengono e nel TELLUSfolio del 2010. Se poi lei vuol collaborare, se ha pratica di scrittura, io l'aspetto. Claudio Di Scalzo
Claudio Di Scalzo
| | 26-11-2009 | La ringrazio per avermi coinvolto nel suo articolo Direttore ma potrebbe dirmi come si presenta la mia valle in tellusfolio e se ci sono giornalisti miei conterranei particolari? anticipatamente porgo ringraziamenti.....
TAM Giovanni
| | 25-11-2009 | Prima che comparisse Tellusfolio in Rete c'era un tellusfolio a fascicolo parte tutto da lì Baldino? Mi sembra che nella scuola arrivasse per un certo tempo poi da sette anni non abito più a Chiavenna ma a Lecco. G.
Tam Giovanni
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