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Nicoletta Varani. “Pesto e dintorni” a Lavagna
Enogastronomia e tradizioni territoriali per l'autunno | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 2 | 20-10-2009 | Non se ne sa maiabbastanza.....
Anche se sono ligure devo dire che molte notizie e così esaurienti sul "pesto" non le sapevo.
Interessante soprattutto la ricetta. Leggendola mi tornano in mente bellissimi ricordi di quando mia madre, con tanta pazienza batteva instancabilmente con il pestello il basilico nel mortaio (che conservo ancora!) Non sono mai riuscita a fare un pesto così buono come lo faceva lei!
Probabilmente mi manca l'amore e , ripeto, la pazienza che aveva lei. Mi sembra ancora di sentire quel profumo che emanava in cucina quando faceva il "pesto". Naturalmente al venerdì, perchè allora era di "magro".
A leggere questi articoli mi viene voglia di tirare fuori il mio vecchio mortaio e fare un buon pesto come si deve....
Grazie all'autrice per le emozioni che ha siscitato in me.
Maura nvarani | 11-10-2009 | E' interessante conoscere la storia del pesto e del basilico. Sembra che questo piatto TRAIZIONALE ligure sia l'emblema dell'INTERCULTURA culinaria.
Complimenti per l'articolo che ci mostra attraverso la storia di un alimento, il relativismo culturale, nell'accezione positiva del termine.
patrizia p. | | 1 | |
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