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Maria G. Di Rienzo. Al Presidente della Repubblica | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 2 | 09-07-2009 | Sarebbe veramente tragico se la Storia d'Italia dovesse transitare da Vittorio Emanuele III e le leggi razziali e Giorgio Napolitano e le leggi razziali, come dire da Mussolini a Berlusconi.
NON firmi sig. Presidente, e quando riproporranno la legge si dimetta, possibilmente sbattendo la porta: l'Italia sarà con Lei. Rosario Amico Roxas | 09-07-2009 | Tra le tante tantissime lettere appelli ne ho trovata una, forse perchè breve ma mi è parsa incisiva.
CARO PRESIDENTE NAPOLITANO,
LA PREGO NON LEGHI IL RICORDO DELLA SUA PRESIDENZA ALL'EMANAZIONE DELLA "legge razziale", COME HA FATTO il re d'Italia Vittorio Emanuele III° nel 1938.
LEI E' ORMAI L'UNICO ARGINE ALLA BARBARIE CHE CI STA
TRAVOLGENDO.
NON FIRMI NON FIRMI NON FIRMI
marcella de negri
poi c'è n'è un'altra appena arrivata, questa non si appella certo a Napolitano, preso ovviamente da ben altri Affari che
le missive italiane di donne e uomini...e non è firmata con nome e cognome. altrettanto incisiva, a mio parere.
Doriana
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
dal campo italtel2, fate girare:
Stanotte hanno fatto perquisizioni nei campi. Verranno a chiudere la rete da dove respiravo un po' di libertà...e difendo la nostra democrazia. Venite con le telecamere. Sos
Anna Doriana Goracci | | 1 | |
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